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La Polverini risponde alla portavoce Cicio, dei Lavoratori Precoci Uniti a Tutela dei propri diritti

Interviste in esclusiva per Notizie Nazionali e Vittoriadaily

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A seguito della manifestazione concitata del 18 febbraio tenutasi in piazza Montecitorio contro il Governo e, soprattutto, contro la Legge Fornero, il gruppo istituito su facebook di Lavoratori Precoci Uniti a Tutela dei propri diritti, la cui portavoce è Antonina Cicio, aggiunge una sua "richiesta"  dopo le  dichiarazioni dell’On. Renata Polverini, in merito alla situazione pensionistica italiana.

Le dichiarazioni della lavoratrice Antonina Cicio, dunque:

“Concordo con quanto detto dall'on. Polverini, in più, per quanto riguarda i precoci, la mia categoria, vorrei dire che non è possibile, come detto anche da Papa Francesco, rinegoziare l'età della pensione conestremismi aberranti. Con la nostra uscita dal mondo del lavoro, si libererebbero migliaia di posti di lavoro, occupati da noi dopo oltre 40anni di lavoro.”

La portavoce del gruppo istituito su face book Lavoratori Precoci Uniti a Tutela dei propri diritti, conosciuti a livello sindacale e politico, organizzatori della manifestazione per rivendicare i propri diritti, fa alcune precisazioni in merito:

“Non è possibile che nelle aziende lavorino i 60 -65enni ed i giovani disoccupati siano mantenuti dai loro genitori ormai usurati, che non hanno più stimoli e la forza fisica per continuare a lavorare.Noi siamo la categoria che negli anni 70 ha iniziato a lavorare da bambino, non per nostra scelta ma per bisogno, non abbiamo avuto un'infanzia, un'adolescenza ed ora ci viene scippata anche la vecchiaia. Con la regola aberrante dell'aspettativa di vita che alza l'asticella sempre più in alto, ci saranno persone che lavoreranno 45-46-47 anni. Come può uno Stato accettare questo e non rendersi conto degli errori che sono stati fatti? Noi appoggiamo in pieno il DDL 857 dell'On. Damiano che prevede la flessibilità in uscita, la pensione con 41 anni di contributi per tutti senza penalizzazioni.”

La richiesta:

“Chiediamo anche che venga abolita, o almeno modificata radicalmente, la regola sull'aspettativa di vita. Se l' Istat dice che c' è stata una diminuzione di tre mesi dell' aspettativa di vita, il governo deve applicare le regole e deve diminuire di tre mesi l' uscita dal lavoro e non aumentarla di quattro mesi.”

Il gruppo facebook Lavoratori Precoci Uniti a Tutela dei propri diritti continua la propria battaglia facendo esplodere la propria voce all’insegna della salvaguardia della propria dignità violata da un sistema insensibile.

Intervista in esclusiva alla Dottoressa Renata Polverini

Deputato PDL - Vicepresidente XI Commissione Lavoro della Camera

Abrogherete la deroga alle donne?

"Per quanto riguarda la legge finanziaria siamo riusciti, -per la ormai famosa opzione donna,-a recuperare solo un contatore per verifica sulle risorse utilizzate e, nel caso di risparmi,stiamo provvedendo nell’orientarle, il prossimo anno, sempre verso le donne. Sicuramente, si poteva fare di più ma ancora una volta il Governo si è mostrato sordo."

Come pensate di reprimere una contestazione così forte? Nel senso, pensate di prendere in considerazione la motivazione della protesta?

"Ogni contestazione merita attenzione a maggior ragione se parliamo di persone che hanno iniziato a lavorare troppo presto e che non vedono rispettato il loro patto con lo stato che, a modificadelle leggi che si occupano di previdenza, di fatto, sposta sempre più avanti, la loro uscita dal lavoro. In questo ore stiamo discutendo con l'Inso ed il Ministero dell'Economia e delle Finanze, la modifica della norma per mandare tutti in pensione a 41 anni di contributi senza ulteriori requisiti."

Come pensate di risolvere la condizione degli esodati?

"La questione degli esodati ha visto 7 salvaguardie che ancora però non hanno risolto molto, per la complessità della questione. Sono troppi ancora coloro che sono rimasti senza lavoro e che devono prendere la pensione, peraltro privi di reddito. Io credo che solo introducendo criteri di flessibilità in uscita si possa sanare definitivamente e completamente tale questione."

Facendo una disamina della Legge Fornero ritenete opportuno approfondire tutti gli aspetti nella applicazione o, dopo la protestadeciderete di non prenderla più in considerazione?

"Purtroppo é dall'inizio della legislatura che stiamo provando a modificarla con l'introduzione di flessibilità in uscita, magari anche con piccole penalizzazioni ma troviamo sempre ostacoli sia dal Governo, in particolare dal Ministero dell'Economia e della Finanze, sia dall'Inps. Continueremo compatti con tutti i gruppi presenti in Commissione Lavoro."

Insomma quale manovra il governo intende intraprendere per garantire più dignità ai lavoratori?

"Per quanto riguarda il Governo, purtroppo ad oggi i segnali che arrivano in tema di previdenziale sono tutti negativi. Addirittura, non solo non riusciamo ad intervenire sulla legge Fornero ma si mettono, peraltro, in discussione le pensioni di reversibilità."

 

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