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La "Luce della Pace" arriva a Comiso. Direttamente da Betlemme.

Per testimoniare che la pace è un dono per tutti

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E’ arrivata a Comiso domenica sera, “scortata” dagli adulti del MASCI (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani ), la “Luce di Betlemme”, partita da Vienna sabato scorso attraversando tutta la Penisola, grazie ad un accordo tra ferrovie austriache e quelle italiane.

 

Sono partiti dalla Chiesa dei Santi Apostoli, nella cittadina casmenea, con un pulman: destinazione Messina, per prelevare la fiamma e “ridistribuirla a quanti volessero portarla presso le proprie comunità o città in tutto il territorio ibleo.

 

La “Luce di Betlemme” nasce quale iniziativa natalizia, nel 1986 ad opera di un  ragazzo austriaco che, recandosi a Betlemme nella chiesa della Natività - dove arde da secoli una fiamma alimentata dall’olio donato da tutte le nazioni del mondo – decise di prelevarne una fiamma e portala in patria per distribuirla con l’aiuto dei gruppi scout.

 

Da allora, la Luce di Betlemme ha raggiunto oltre 30 nazioni fra Europa, Stati Uniti, Canada e Sudamerica, in una lunghissima catena per testimoniare che la pace è possibile. Scopo dell’ iniziativa  è che la luce della pace possa raggiungere più gente possibile e in particolare, tutti i luoghi di “sofferenza”, di conflitti, di emarginazione, della disperazione. 

 

La  tradizione è persino arrivata al Parlamento di Strasburgo, dove ogni anno si celebra questo evento (la “Luce” è consegnata anche alla Commissione europea). Per ben tre volte, l’ultima nel 2012, a causa del conflitto in Medio Oriente, la luce è stata portata da un bambino arabo locale, direttamente all’aeroporto di Tel Aviv per raggiungere poi l’Austria.


«La piccola fiamma che passa di candela in candela, di mano in mano – scrivono sul sito web - è un piccolo segno che ha un significato profondo: che la pace sia luce per la nostra vita! La fiamma accesa alla Chiesa della Natività di Betlemme ci ricorda che Cristo è la pace, e che ognuno di noi, con piccoli gesti, può contribuire a costruire un mondo di pace». 

 

La Luce della Pace, rimarrà a Comiso, custodita dal MASCI locale, fino al giorno 6 gennaio 2018 e sarà disponibile per coloro che volessero prelevarne la fiamma per “illuminare”  la propria comunità o parrocchia, senza distinzione: atei e credenti, religiosi o non; la luce è patrimonio di tutti, come la pace è patrimonio universale che non fa distinzioni di razze, lingua e cultura.

 

Sarà possibile accendere la fiamma nei giorni feriali dalle ore 19.00 alle ore 21.00 e in quelli festivi dalle 9.00 alle 11.00. presso la parrocchia Santi Apostoli di Comiso.

 

Il giorno 6 gennaio 2018 è prevista una veglia di chiusura alle ore 23.00.

 

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