Evento centrale del Peluso Motor Village 2015, la kermesse dedicata al mondo dei motori, sarà il convegno che domenica mattina alle ore 11:00 tratterà dei problemi più scottanti e di attualità del settore autotrasporti. Ospite d'onore, la presidente nazionale Cna–Fita, Cinzia Franchini. Fra i tanti temi che verranno affrontanti, si parlerà anche dei tagli minacciati dal Governo e la tragica situazione attuale del sistema viario siciliano: "In primis – esordisce Cinzia Franchini - vogliamo porre l'attenzione sulla legge di stabilità cercando di capire quali siano le intenzioni del Governo circa la proposta di ridurre il rimborso per le accise sul carburante. Noi, come Cna-Fita, siamo assolutamente contrari ai tagli lineari e indiscriminati. Piuttosto, proponiamo di andare a colpire maggiormente quelle aziende che investono di meno o quelle che hanno macchinari più vecchi. Chiediamo, inoltre, la reintroduzione dell'ecobonus per chi utilizza le autostrade del mare". Considerazione ultima che porta dritti al cuore del problema per l'autotrasportatore siciliano, la viabilità inesistente o improponibile: "Questo è un tema che mi sta molto a cuore – confessa la numero uno di Cna-Fita – perché siamo stanchi delle continue promesse non mantenute da parte del politico di turno. Ultimo, in ordine di tempo, il Ministro Del Rio dopo il crollo del Viadotto Himera. È assurdo che il comparto dell'autotrasporto siciliano debba convivere con questa situazione viaria". Cinzia Franchini si è schierata fin dal primo momento del suo insediamento contro le infiltrazioni criminali nel mondo dell'autotrasporto. Una battaglia che le ha creato non pochi problemi in passato. Lei è rimasta però ferma nella sua posizione, andando avanti per la sua strada e conquistandosi la stima di molti associati: "Siamo in attesa di conoscere l'esito dell'udienza preliminare del processo Caronte”, afferma riferendosi a quanto accaduto nel 2014, anno in cui è riuscita a sgominare l'associazione mafiosa che controllava il mondo dei trasporti. “Chiederemo di costituirci parte civile: un momento storico, questo, perché mai, prima d'ora, alcuna associazione si era costituita parte civile in questi tipi di processi. Siamo stufi – conclude la Presidente – di personaggi loschi che vivono sulle spalle di chi si guadagna da vivere onestamente. In Emilia, come in Sicilia, la situazione è insopportabile. È arrivato il momento di ribellarci e dire basta". Premesse, queste, che rendono assolutamente imperdibile l'appuntamento di domenica mattina alle ore 11:00, al Peluso Motor Village 2015.