Continua serrata l’azione di controllo del territorio da parte del personale del locale Comando della Polizia Municipale, per contrastare il triste fenomeno dell’abbandono dei rifiuti ed il proliferare delle discariche abusive che – nel periodo estivo – tendono ad aumentare.

Sembrano non attenuarsi – purtroppo – gli episodi di inciviltà da parte di molti che, imperterriti, continuano a lasciare i propri rifiuti senza differenziarli, inquinando e sporcando con grave danno per la salute pubblica e l’ambiente.

Solo in una settimana, sono state contestate dalla Polizia municipale, ben trenta sanzioni per abbandono rifiuti e deposito imballaggi fuori orario, intensificando così i controlli ambientali, finalizzati a verificare il rispetto dell'ordinanza 17/17.

Come riporta la pagina social dell’ Assessorato Ecologia del Comune di Vittoria, a seguito di servizi mirati, i vigili urbani hanno colto diversi cittadini nell'atto di abbandonare rifiuti sulle strade. Sono stati altresì sanzionati molti titolari di attività commerciali, che avevano deposto gli imballaggi fuori davanti agli esercizi fuori dagli orari stabiliti dall'ordinanza.

E sulla questione è intervenuto anche il vice Sindaco nonché Assessore alla Polizia Municipale, Andrea La Rosa: ”Abbiamo deciso di incrementare i servizi di controllo – dichiara – per ripristinare il decoro urbano e porre un freno al dilagante fenomeno dell'abbandono dei rifiuti. Non si può pensare di deturpare la città gettando immondizia sulle strade e di restare impuniti. I controlli mirati, disposti dal comandante Costa su input dell'amministrazione comunale, hanno cominciato a dare i primi frutti, e siamo intenzionati a proseguire lungo questa strada”

A brevissimo entrerà in funzione una task force, un ufficio comunale speciale dedicato alla raccolta differenziata, che vedrà operare in sinergia il personale della Polizia municipale e della Direzione Ecologia.

“A giorni – continua La Rosa - ci saranno novità per ciò che riguarda le guardie ambientali. E' assurdo che ci siano persone che rischiano di dover pagare sanzioni per centinaia di euro quando esiste la comodità della raccolta porta a porta. Peggio per loro. Noi non ci fermeremo”.

(foto: assessorato ecologia)