“Pensavo di rimanere un anno ed invece ne sono passati ventisei, che mi hanno toccato sul piano affettivo e durante i quali ho imparato a cogliere i punti di forza e di debolezza del III Circolo Didattico.
Sono le parole stesse di Maria Angela Riolo, Dirigente scolastico del III Circolo “Portella della Ginestra”, durante il saluto al corpo docenti in occasione dell’ultimo Collegio Docenti; attimi di emozione, ma anche di festa, durante i quali gli stessi insegnanti hanno voluto salutare la “Regina” delle Direttrici scolastiche – così come l’ hanno definita gli stessi -, incoronandola tale.
Messinese di origine ma vittoriese di adozione, la Riolo arriva a Vittoria nel lontano anno scolastico ‘92/’93, per assumere la dirigenza del III Circolo didattico, una sede rimasta vacante e libera in provincia di Ragusa.
“Una scuola difficile e inserita in un quartiere ad alto tasso e rischio criminalità” – le avevano detto – ma Lei, donna dai saldi e solidi principi, dalle ottime capacità tecniche e organizzative, non si è arresa alla prima apparenza, ingaggiando la sfida anche quando si è trovata ad affrontare l’accorpamento con il Consolino.
Ha sempre mantenuto ottimi rapporti con le famiglie degli studenti e con il corpo docenti, tessendo rapporti personali sempre improntati sulla relazione, sul dialogo e sulla collaborazione, cercando di cogliere “i sogni e le esigenze assumendo un atteggiamento favorevole di attenzione confronto e rispetto reciproco”, come la stessa ha dichiarato.
Ottimi i rapporti anche con i tanti colleghi incontrati lungo il suo lungo percorso dirigenziale, rapporto attento e rispettoso ma anche di condivisione di vita; “Ho visto molte di esse diventare spose e madri – continua la Riolo – condividendo con tutti momenti facili e difficili, sempre attenta e comprensiva. Ho dato e ricevuto tanto”.
Tanti gli attestati di stima e i messaggi che stano circolando sul web n questi giorni: dai genitori degli alunni agli insegnanti ai tanti che l’hanno conosciuta, apprezzata e amata.
“Una dirigente d’altri tempi”, si legge in uno di questi commenti e in un altro: “salda colonna della nostra scuola , instancabile mente matematica che ha sempre ricordato perfino tutti i cognomi dei vari alunni ed e' riuscita a dar loro sempre le migliori opportunità. Che possa godere adesso il meritato riposo”; ed ancora: “Sono 8 anni che la conosco e della dirigente posso solo dire che è una persona squisita,dal carattere forte sì ,ma pur sempre educata e corretta..onore al merito”.
La dirigente è stata festeggiata dai docenti che le hanno riservato una graditissima sorpresa: oltre alle torte, ai mille abbracci, a qualche lacrima pure una canzone parafrasata cantata dagli stessi insegnanti.
Un pezzo della “buona scuola” vittoriese se ne va, lasciandoci un mirabile esempio di organizzazione scolastica ma soprattutto di umanità e bontà.