Diventerà, probabilmente, il “caso” dell’ estate scoglittese, quello della palme del noto locale “La Capannina” e dell’ ordinanza che obbliga il proprietario ad espiantarle.
La soprintendenza di Ragusa, infatti, ha imposto al titolare del lido in spiaggia, di rimuovere gli alberi in quanto “la loro messa a dimora non è conforme al progetto” , che prevedeva la piantumazione “alla rinfusa” e non in fila.
Il popolo del web e non solo, si è già mosso per sostenere la “battaglia” di civiltà contro l’ ordinanza ritenuta ingiusta: già domenica 22 luglio, è previsto un sit-in pacifico per sostenere il diritto di lasciare le piante dove si trovano.
Tanti gli attestati di solidarietà che giungono al titolare e si leggono sulle varie pagine social di privati cittadini e di associazioni che sostengono questa pacifica battaglia; chi vorrebbe una raccolta firme, chi grida al “delitto ambientale”, ma tutti concordi ed uniti contro quella che da più parti viene definita una ingiusta ordinanza.