Apprendiamo con estrema gioia e soddisfazione che la Commissione Prefettizia ha messo in cantiere la rivalutazione dell’Ex Campo di Concentramento. Già da tempo Reset, insieme a Sorgi Vittoria, lavora per dare lustro a quel contesto cittadino.
Quale occasione migliore d’apprendere, quindi, di questo loro intervento, tra l’altro proprio in occasione del centenario dalla fine della Grande Guerra? Quel luogo è ricco di storia che non va dimenticata. Anche se ormai siamo lontani da tutto ciò che è stato vissuto dai nostri avi, bisogna comunque ricordare quello che è stato il nostro passato, per non ricadere negli stessi errori. Siamo quindi felici per l’attenzione dedicata a questo luogo entrato nella storia e che rappresenta un legame tra Italia e Ungheria. Vogliamo perciò contribuire, ancora una volta, a dargli tutta l’importanza che merita. Recentemente avevamo già segnalato, in un nostro comunicato stampa, le attuali problematiche riscontrate da chi usa quel luogo come pista e non come area pubblica pedonale.
Con questo nuovo progetto di riqualificazione dell’area abbiamo risolto di non poco il problema, ma resta un’idea importante che chiediamo al Viceprefetto Dionisi di mettere in evidenza nel cantiere, ed è la realizzazione di un’area di sgambamento per cani. Si tratta di una importante questione che non va sottovalutata, così come quella relativa al completamento del progetto con l’attivazione della videosorveglianza. L’intera area va infatti controllata, con un collegamento alle Forze dell’Ordine in modo da garantire che il luogo resti immune da qualsiasi atto vandalico e non diventi una zona ideale per commettere atti illeciti. Grande attenzione, poi, andrebbe riservata al Museo Italo-Ungherese posto all’interno dell’area.
Nella precedente nota avevamo suggerito di utilizzare quel posto come area per far trascorrere del tempo libero alle famiglie con figli ed ai giovani, in piena tranquillità.
“Siamo oggettivamente entusiasti del progetto- dichiara Alessandro Mugnas dell’associazione politica Reset- ma credo ritengo altrettanto importanti i nostri punti, che arricchirebbero ancora di più il sito. Vittoria è piena cultura, ma come ogni paese con una grande storia, purtroppo negli anni è andata a scemare quella cura e attenzione in merito. Pertanto chiediamo di procedere con una rivalorizzazione di tutti i nostri musei, se necessario anche attraverso un appalto pubblico per associazioni culturali che potrebbero prendersene cura, valorizzandoli senza farli perdere in distruzione si proceda.
Qualora alcuni di questi siti fossero già appaltati, ma non gestiti con il decoro che meritano, si avanzi verso la revoca per un nuovo appalto. I vittoriesi hanno sete di cultura e luoghi come il Museo Italo-Ungherese, Serra San Bartolo e tanti altri vanno restituiti alla Città. Sono parte della nostra storia, quindi si rimettano a disposizione del territorio. Questioni del genere per noi sono importanti quanto gli altri disagi della Città e se magari qualcuno può pensare che di cultura ‘non si campa’. Noi, invece, siamo convinti che di cultura ‘si vive e meglio’. Di sicuro negli anni l’ignoranza ha portato a distruggere luoghi del genere”.