«Nelle prossime ore il governo varerà il provvedimento che prevede la sospensione mutui per tutte le persone che hanno avuto difficoltà».
Lo ha affermato il vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Di Maio, in visita a Catania dopo i tragici fatti di Natale che hanno interessato e colpito una buona parte del territorio montano nel catanese.
Lo ha dichiarato in prefettura a Catania nel corso di una conferenza congiunta tenuta con il collega e vice premier, ministro degli Interni Matteo Salvini, il cui “post” con pane e nutella a santo Stefano aveva suscitato le ire di tanti ed i commenti più piccati.
In sintesi i provvedimenti che si saranno da subito adottati possono essere sintetizzati in uno stop ai mutui, nei pieni poteri ai sindaci e in misure urgenti per una ricostruzione immediata. Già oggi si riunirà il Consiglio dei Ministri che dichiarerà lo stato di emergenza.
“Il nostro obiettivo – continua Di Maio - è aver pronta prima possibile l’ordinanza di protezione civile per fornire agli enti locali tutti gli strumenti per tornare a normalità; nella manovra ci sono 850 milioni come primo intervento per il dissesto idrogeologico. E altrettanti fondi per l’adeguamento antisismico degli edifici pubblici, che è un altro elemento molto importante».
«Mi piacerebbe che in questa situazione fossero pienamente responsabili i sindaci con pieni poteri – ha sottolineato Matteo Salvini -. Ci sono troppi passaggi, processi e dubbi. Per questo servono pieni poteri ai sindaci, poi se qualcuno sbaglia pagherà pesantemente. Tutti e 400 gli sfollati avranno un tetto». «Ho sentito inoltre il ministro Bussetti e mi ha riferito che ha messo a disposizione 20 milioni per la riapertura dell’anno scolastico, nel caso ci fossero problemi nel territorio colpito dal terremoto».
(foto: Il Secolo XIX)