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Manifestazione di protesta in Piazza del Popolo per produttori e pastori

Redazione
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Agricoltori e pastori hanno manifestato ieri a Vittoria. Ad organizzare la protesta Mda, Altragricoltura-Riscatto e Tavolo Verde Sicilia. In Piazza del Popolo  si è puntato su diverse richieste tutte ricondubili al garantire la tenuta dei prezzi ed alle prospettive di sviluppo nelle campagne siciliane. Diverse le richieste avanzate al governo nazionale dagli organizzatori che hanno affollato la piazza dalle ore 18 in poi. 

Queste le richieste inserite nel volantino della manifestazione: 

 Questi i punti elencati nel volantino e che saranno al centro della manifestazione: 1) Riconoscimento dello stato di crisi grave del settore. Moratoria dei debiti e garanzia del prezzo minimo, non inferiore al costo reale di produzione. 2) Norme di salvaguardia e revisione accordi euro-mediterranei. Banca dati nazionale ed efficaci misure di controllo contro il "taroccamento" delle produzioni agricole e lattiero casearie, sottoposte a concorrenza sleale e al dumping. Coordinamento delle stesse nell’ambito di tutti i paesi membri della Ue. 3) Perequazione dei costi di produzione tra i paesi membri della Ue e uniformità degli standard fitosanitari ai parametri europei. Riequilibrio dei costi di produzione rispetto alla media europea. 4) Agromafie: legalità e bonifica della filiera agroalimentare. Legge sulla esposizione del prezzo all’origine. Trasparenza ed emergenza del prezzo nei territori e nei mercati. Diritti del lavoro e nuove tipologie contrattuali per sconfiggere il caporalato. 5) Nuovo regolamento del mercato di vittoria e tutela dei produttori. centralità del mercato come mercato agricolo alla produzione. affermazione della legalità nella formazione dei prezzi e nel rapporto coi produttori, rispetto delle leggi e delle ordinanze sindacali, con particolare riferimento a : “fuori mercato”, Tracciabilità dei prodotti, correttezza delle transazioni commerciali; dumping e "taroccamento" delle produzioni, doppie fatturazioni e doppia attività ristrutturazione e rilancio mercato floricolo. salvaguardia dei prezzi reali e mercuriale in aderenza agli avvisi di vendita e alle fatturazioni reali. 6) Riforma della filiera agroalimentare e del sistema degli interventi in agricoltura, verso una nuova politica agraria in europa. no al sistema dei “bandi”, sostegno alle innovazioni verso l’ecosostenibilità delle produzioni e dei sistemi produttivi. nuovi soggetti e nuove forme di intervento in agricoltura: le reti flessibili, i parchi produttivi del vino e delle serre. la riforma delle op verso la commercializzazione diretta. 7) Blocco immediato delle aste giudiziarie e sostegno al recupero delle proprietà da parte delle famiglie. 8) Interventi a favore delle aziende agricole danneggiate da eventi calamitosi dopo l’esclusione della Sicilia dai criteri adottati dal governo nazionale per i danni nelle regioni del centro Nord. introdurre il “ sistema della compensazione debitoria” tra Stato e aziende agricole. 

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