Sono tornati a riunirsi ieri, a Niscemi, i produttori agricoli della fascia trasformata chiamati a raccolta dal Movimento dei Forconi. Presente al vertice anche il sidnaco di Niscemi, Massimiliano Conti, che ha dichiarato: "ho accettato l'invito a partecipare a questo incontro per discutere delle azioni necessarie per far sì che venga riconosciuto lo stato di crisi dell'agricoltura siciliana. L'intero settore agricolo siciliano, poi, va ripensato dal governo nazionale che deve difendere gli interessi dei produttori".
Per Mariano Ferro, leader dei Forconi, è giunto il momento, non più procrastinabile, di "limitare gli accessi di merce proveniente dall'estero, istituzionalizzare i controlli ai porti e fermare quella merce 'sporca'. Sono queste le cose- ha aggiunto- che ci aspettiamo da questo Governo. Probabilmente scriveremo ai Prefetti. Tutti debbono attenzione la questione agricoltura perché è un problema di tutti i comparti italiani, dall'agricoltura alla pastorizia, messe in ginocchio dalla globalizzazione".
Si svolgerà invece domani, venerdì, a Vittoria un incontro organizzato da Altragricoltura-Reset, Mda e Tavolo Verde Sicilia che segue manifestazione di venerdì scorso in Piazza del Popolo, cui hanno preso parte anche i pastori iblei ed il Movimento I Forconi. L’appuntamento è alla Sala Avis a partire dalle ore 17,30. All’incontro sono stati invitati i deputati regionali e nazionali iblei. Tra i temi in discussione: le urgenze e le prospettive per arginare la crisi ; recuperare i prezzi agricoli; la legalità nella filiera.