L’Unità Operativa Complessa di Ortopedia dell’Ospedale “R. Guzzardi” di Vittoria -diretta da Elio Padua e dalla sua equipe – ha provveduto, la scorsa settimana, ad eseguire una operazione di impianto di protesi d’anca su una paziente di Licata.

Un intervento all’avanguardia dato che la paziente, Testimone di Geova, aveva rifiutato di dare il proprio consenso a eventuali trasfusioni di sangue nel caso si fossero resi necessari durante e dopo l’intervento chirurgico, come previsto dalla sua religione.

Grazie alla collaborazione fra le UU.OO. di Anestesia e Rianimazione, Ortopedia e SIMT, è stato possibile l’intervento nello stesso nosocomio ipparino, dopo che sulla stessa paziente era stata eseguita, un mese prima dell’intervento, un’attenta valutazione pre-operatoria delle sue condizioni ematologiche, che evidenziavano una pur lieve anemia curata anzitempo.

La signore era stata curata, infatti, nelle settimane precedenti l’ intervento, con farmaci ematinici e con agenti stimolanti l’eritropoiesi che hanno consentito di raggiungere valori di emoglobina assolutamente sicuri per poter affrontare l’intervento chirurgico senza il bisogno di sangue esterno. La paziente, dopo la dimissione, ha iniziato la consueta terapia di riabilitazione.

Un grande risultato di squadra quello raggiunto al Guzzardi di Vittoria, che consentirà – anche in futuro – ai pazienti che ne faranno richiesta per motivi religiosi, di poter affrontare interventi senza l utilizzo di emotrasfusione e che pone lo stesso nosocomio all’avanguardia tra le strutture sanitarie della provincia.

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