Una delle tante “incompiute”, finalmente vede la luce: è la bretella del tratto Noto –Pachino, aperto alla circolazione dopo 8 lunghi anni di lavori.

«Un'infrastruttura strategica per il Siracusano era rimasta incompiuta addirittura dal 2011 – commenta l’Assessore Marco Falcone, che esprime soddisfazione anche a nome della Giunta regionale -. Il Governo Musumeci in un anno ha rilanciato i lavori ed oggi, rispettando la tabella di marcia fissata, consegniamo la nuova arteria al territorio”.

“Prossimo passo – continua Falcone - sarà la demolizione del casello di Cassibile, una costruzione inutile, pericolosa e fuori norma. A breve il Cas manderà in gara l'intervento ed entro l'estate lo butteremo giù». Lo ha detto l'assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, partecipando alla consegna della bretella Noto-Pachino tenutasi stamane alla presenza dei sindaci e dei deputati regionali del territorio.

L'opera – che nel complesso vale circa 18 milioni di euro - è stata realizzata dal Consorzio per le autostrade siciliane  e consente di mettere in connessione l'autostrada Siracusa-Gela, dallo svincolo di Noto, con la costa del Siracusano e i Comuni di Pachino e Portopalo.

«Avevamo trovato un cantiere nel pantano ma in tempi celeri - chiosa Falcone - di concerto con il Cas e le imprese in campo, siamo riusciti ad invertire radicalmente la rotta della Noto-Pachino. Abbiamo aperto al traffico tre chilometri sui circa cinque totali della strada ed entro otto mesi verrà completato il tratto al momento in costruzione, in direzione Pachino. Già adesso, comunque, la viabilità in direzione delle più rinomate località turistiche della zona, come Lido di Noto e Marzamemi, potrà avere dei benefici di rilievo».

immagine di repertorio