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Arriva il picco influenzale: Sintomi e rimedi per curarlo

Redazione
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Arriva il picco influenzale: ecco sintomi, durata, contagio.

Secondo quanto riportato dal bollettino Influnet, il numero complessivo dei casi di influenza dall’inizio della diffusione nel mesi di ottobre, è stato di 1.587.000. Nella settimana dal 23 al 29 dicembre, i dati parlano di 3,7 casi per mille assistiti, anche se tra i bambini si è registrato un numero più alto, 10 casi per mille.

Nei prossimi giorni però tornerà l’epidemia influenzale che continuerà – certamente – a mietere nuove vittime. Nessuno escluso.

L’influenza andrà verso il picco stagionale, probabilmente tra la fine di gennaio e i primi di febbraio; il Ministero della Salute ha riportato i sintomi tipici dell’influenza stagionale, spiegando che: “I sintomi dell’influenza includono tipicamente l'insorgenza improvvisa di febbre altatosse e dolori muscolari. Altri sintomi comuni includono l’astenia, il  mal di testabrividiperdita di appetitoaffaticamento e mal di gola. Possono verificarsi anche nauseavomito e diarrea, specialmente nei bambini.

Gli effetti? Dureranno circa una settimana o dieci giorni , ma alcuni soggetti (quelli di 65 anni e oltre, bambini piccoli e adulti e bambini con patologie croniche), sono a maggior rischio di complicanze più gravi o peggioramento della loro condizione di base”.

Il contagio avviene in modo molto semplice, entrando in contatto con le goccioline di saliva o muco di una persona influenzata. Le goccioline possono essere trasmesse semplicemente parlando a distanza ravvicinata o tramite uno starnuto oppure attraverso il contatto con superfici contaminate dal virus o con fluidi corporei.

Per prevenire l’influenza ed evitare di contagiare gli altri, esistono alcuni accorgimenti molto semplici da prendere. Ecco dunque alcuni consigli utili per prevenire l’influenza: Lavare spesso le mani. Lavarle sempre dopo essere stati sui mezzi pubblici. Non toccarsi il viso con le mani sporche. Coprire la bocca ed il naso con un fazzoletto usa e getta quando si tossisce o si starnutisce. Gettare poi il fazzoletto. Usare fazzoletti usa e getta per soffiarsi il naso. Bere tanta acqua per evitare la disidratazione. Coprirsi bene quando si esce. Stare a riposo se si è influenzati.

Al sorgere dei primi sintomi è raccomandabile rivolgersi al proprio medico curante ed evitare di improvvisarsi “medici fai da te”, la prevenzione – comunque – rimane il miglior antidoto naturale conosciuto!

 

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