Francesco Aiello, candidato sindaco di Azione Democratica, torna a denunciare e a contestare la gestione delle Zone Blu in città e “le soglie di improvvisazione e di illegalità toccate negli ultimi due anni che a Vittoria non hanno precedenti, con anomalie e violazioni del Capitolato d’appalto, e vere e proprie illegalità gestionali, messe a segno con grave disinvoltura, senza che nessuno indaghi”.
Per Aiello l’attuale incarico alla Coop Aurora è illegale e, di conseguenza, illegali sono anche le multe inflitte ai cittadini. E’, pertanto, probabile che, a breve, l’esponente di AD possa pensare di pubblicare tutti gli atti di cui è entrato in possesso e di depositare una denuncia alla Procura della Repubblica. “Il servizio passa di mano illegalmente da una Cooperativa all’altra, dalla Coop Aurora alla Coop Italia, ma dopo ben 4 mesi si ritorna alla gestione della Coop Aurora. Perché?” si chiede Aiello. “La cosa ci puzza – prosegue - e vengo a conoscenza, documentalmente, dei traccheggi, delle omissioni e dei silenzi, che accompagnano la brutta storia. Non solo in ordine alla anomala e illegale cessione del “ramo d’azienda”, che in realtà non esiste affatto, da una Coop all’altra, con tutte le macroscopiche incongruenze e assurdità presenti in una operazione surrettizia, illegittima e poi, come scriverà lo stesso sindaco in una risposta alla ultima mia interrogazione sull’argomento, nemmeno autorizzata”.
Aiello denuncia anche ritardi nei pagamenti, conti sbagliati, contestazioni, incompletezza degli scontrini sotto il profilo delle indicazioni formali necessarie, soldi a dare al Comune da parte della Coop Aurora .e verifiche contabili impossibili, visto che gli scontrini non risultano numerati. “Vengo pure a sapere di trascorsi alquanto preoccupanti relativamente al contenzioso tra la Coop Aurora e il Comune di Ragusa, per 300.000euro, e altri dettagli di pari rilevanza – continua Aiello - ma mentre io denunciavo lo stato delle cose, al Comune si continuava a traccheggiare, sino al punto che ho dovuto minacciare di rivolgermi alla Guardia di Finanza: spero infatti che qualcuno possa raccogliere le carte per capire tutto questo imbroglio, che si è insediato sulle spalle dei cittadini, costretti a pagare multe salate in un contesto fiscalista che tende a fare cassa. Ma con quali soldi? Anche con i proventi dei ticket per i posteggi nelle zone blu ? Entro quali termini sono e sono state contabilizzate queste somme?”.
Per Aiello è nel ruolo degli Amministratori che va cercata la carenza di responsabilità, di indirizzi e di controlli. Per fare chiarezza ha chiesto la convocazione della Commissione Trasparenza, ma è venuto a mancare il numero legale e i lavori sono stati chiusi immediatamente. “La mia denuncia ha messo a disagio tanti personaggi, e sono intervenuti tuttavia il Segretario Generale e il Comandante Costa, entrambi interessati alla vicenda zone blu. Ma il rinvio della Commissione Trasparenza è solo la conferma del malessere in cui tutti i responsabili si trovano, a cominciare dall’ineffabile Nicosia, che fa la parte di chi non sa e non c’entra con le cose del Comune. Di sicuro invece c’è che l’incarico alla Coop Aurora è, nelle condizioni attuali, illegale. E illegali sono le multe che vanno spiccando ai cittadini inermi e inconsapevoli. Noi abbiamo aperto un contenzioso preciso e documentato con l’Amministrazione per tutelare il Comune stesso e i cittadini tutti. Il Sindaco, il Segretario Generale e il Comandante Costa – conclude Francesco Aiello - non possono ulteriormente ignorare le mie denunce pubbliche, tutte documentate e documentabili. Come ho ripetuto spesso in questi ultimi giorni, nel caso in cui dovessero continuare a palliarsela, pubblicherò tutti gli atti e depositerò la mia denuncia alla Procura della Repubblica".