Il rientro al Sud, in particolare in Puglia e in Sicilia, continua. Anche ieri sera alla stazione di Milano si è replicato, sebbene con numeri più ridotti, il quadro di una settimana fa, quando l'annuncio delle misure restrittive messe in campo dal governo Conte aveva spinto tantissime persone, lavoratori e studenti che vivono al Nord, a tornare a casa. Ad essere super affollati, così come riporta laRepubblica.it, ieri sera sono stati il Milano-Siracusa-Palermo delle 20,10 e il Milano-Lecce delle 20,50. I nuovi arrivi e ancor più i rientri dello scorso weekend fanno temere un "effetto assembramento" che già in questo fine settimana potrebbe provocare un boom di contagi da coronavirus al Centrosud. Secondo gli esperti, è verosimile un aumento di casi al Sud già da questo weekend, proprio come effetto dei comportamenti assunti lo scorso fine settimana.
Intanto il presidente della Regione, Nello Musumeci, commenta la nuova ondata di arrivi in Sicilia dal Nord Italia. "Ho appena sentito e concordato con il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, e con il prefetto di Messina, Carmela Librizzi, le urgenti iniziative per i necessari controlli sanitari sulle centinaia di passeggeri in arrivo dal Nord. Ho anche dato disposizione ai servizi sanitari regionali, d’intesa con l’assessore Ruggero Razza ed il nostro Dipartimento Regionale della Protezione Civile, di verificare la provenienza dei passeggeri e il loro stato di salute. Intanto ho allertato le nostre guardie del Corpo Forestale della Regione Siciliana, che stanno convergendo su Messina. Serve la prudenza e la collaborazione di tutti, specie di chi è in arrivo. Non possiamo vanificare lo sforzo ed il sacrificio che sta compiendo in questi giorni la comunità siciliana".
A Messina, il Corpo Forestale controllerà che chi è sceso lo abbia fatto per i motivi previsti dalla legge.