Christian Gerratana, 26 anni, vittoriese, condannato a tre anni e otto mesi di reclusione, e Gaetano Velardita, 25 anni, di Comiso, condannato a tre anni e sei mesi di reclusione. Rinviato a giudizio ordinario, invece, Emanuele Marino. Quest’ultimo è l’unico a non aver scelto il rito abbreviato.
La Corte di Appello di Catania si è quindi pronunciata ed ha condannato due dei tre ragazzi che, nell’agosto del 2019, erano stati arrestati con l’accusa di rapine, estorsioni, lesioni gravi e violenza privata commessi a Vittoria. Confermata quindi la sentenza emessa dal Gup di Ragusa, Andrea Reale, il 24 ottobre 2019.
I fatti risalgono al giugno del 2018. Secondo quanto emerse dalle indagini, condotte dalla Polizia di Stato, i tre attiravano nella zona industriale le vittime, ragazzi gay, dando loro finti appuntamenti amorosi. Una volta sul posto, li picchiavano, li insultavano e li rapinavano.