Ci sarà uno straordinario duetto tutto ibleo tra qualche mese sul palco dell’Ariston. Sarà quello composto dal modicano Giovanni Caccamo, vincitore di Sanremo Giovani 2015, e da Deborah Iurato, la ragusana vincitrice di Amici. I due, amici di vecchia data e stelle nuove e brillanti nel firmamento della musica italiana, saranno in gara nella categoria dei Big con il brano “Via da qui” scritto da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro. La conferma è arrivata ieri da Carlo Conti, che l’ha annunciato ieri durante la diretta di Rai Uno a ‘L’Arena”.

Caccamo e Iurato, molto attivi sul fronte comunicativo con i loro profili social, hanno postato una foto che li ritrae felicissimi e sorridenti su Facebook, e hanno così commentato la notizia: “La mia gioia è incontenibile – ha scritto Deborah, che sarà in concerto a Vittoria il 26 dicembre - e darsi la mano nella gioia e nel dolore è una delle cose che ho imparato a fare in questi ultimi anni. Daremo voce ad uno dei più bei pezzi che abbia mai ascoltato, scritto da uno dei maggiori autori italiani: Giuliano Sangiorgi. In questo momento così speciale voglio sempre ricordare le persone che mi hanno sempre seguito e che continuano a farlo…siete la mia forza! Grazie!”.

“Da quando scrivo canzoni, la necessità più forte è quella di condividere la mia musica con gli altri. L’incontro con “l’altro” ha rappresentato sempre una risorsa nel mio percorso umano ed artistico. Oggi ha inizio un nuovo viaggio, questo viaggio è nato a luglio, in Puglia; avevo scritto quasi tutti i pezzi del mio nuovo album, ma uno dei miei desideri più profondi era portare con me in questo mio nuovo capitolo musicale un “quadro” di uno degli amici fraterni ed autori che più di chiunque altro ha la mia stima: Giuliano Sangiorgi. In una notte ascolto e conosco “Via da qui” un embrione meraviglioso, una creatura rara. La mia voce sussurra queste parole nel silenzio della campagna, le dita di Giuliano sfiorano il piano e l’emozione ci travolge. Questo capitolo del mio nuovo viaggio al Festival di Sanremo è la dimostrazione che l’amicizia può essere ancora oggi fonte di meravigliose emozioni e queste emozioni, ancora una volta, voglio condividerle con voi”.