Riprenderanno in presenza il prossimo 7 gennaio 2021 le lezioni a scuola. Lo ha stabilito il ministro Speranza, firmando – nella giornata di ieri –, l’ordinanza che prevede la ripresa delle attività scolastiche del 50% degli alunni, e non del 75% come inizialmente indicato.
Il governo attenderà il prossimo DPCM il 15 gennaio per stabilire se aumentare il numero delle presenze in classe con lo scopo di portare la DAD almeno al 25% per la fine del mese.
Decisione che arriva dopo le lunghe trattative delle scorse settimane tra governo e le parti in causa, rappresentate dagli Enti locali nella Conferenza unificata, che hanno raggiunto l’accordo che, pare, mette la parola fine ad un percorso articolato che ha anche portato all’approvazione delle “Linee guida”.
"È un bene per tutti, senza distinzioni - ha commentato il presidente dell’Anci Antonio Decaro -. Lavoriamo per assicurare le migliori condizioni possibili e per garantire sicurezza ai ragazzi e tranquillità alle loro famiglie".
Secondo l'accordo sarà comunque garantita flessibilità alle Regioni, con la possibilità di valutare soluzioni diverse in base alle diverse criticità di ogni singolo territorio. L’ordinanza è già stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale.
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