Ditemi che non è vero.
Questa è la frase che accompagna la perdita prematura di Gianna, sorella di Sonia, figlia dell'artista Benvissuto anch'egli scomparso anni fa, figlia di Pina, una madre "amica" mia, amica di mia madre, quando gli anni che vivevamo ci sembravano rosei e il futuro lontano.
Ditemi che non è vero e che vi siete sbagliati.
Eppure Gianna non sorride più, almeno non in questa terra.
Non tornerà a rimboccare le coperte alle due bellissime figlie, non accarezzerà il volto di suo marito, non abbraccerà la sua mamma, nè potrà più ascoltare la voce di Sonia.
E' un puzzle incompleto, senza lei, la vita. E' un'ingiustizia viverla senza il suo sorriso. E' una privazione il sentirsi lontani da lei.
Un'esplosione di dolore comunitario.
Io piango, ma nessuno mi ascolta: ditemi che non è vero.