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Tony Capuozzo rinnova il Giorno del Ricordo

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Giorno del Ricordo.

Pur di scolorire la tragedia delle foibe e il dramma dell'esodo si ricorre a due argomenti: erano pochi, gli infoibati, ed erano fascisti su cui si esercitava una comprensibile vendetta. Oggi voglio ricordare solo una vittima, che da sola basterebbe a spiegare la ferocia delle ideologie.

Si chiamava Angelo Adam, meccanico, ed era di Fiume.

Il 2 dicembre 1943 era stato deportato dai nazisti a Dachau, con il numero di matricola 59001. Era sopravvissuto ed era tornato alla sua città.

Nel 1945 venne prelevato con la moglie dai titini e scomparve. Come la figlia diciassettenne, che aveva chiesto notizia dei genitori. Angelo Adam aveva 45 anni, era italiano, era antifascista, ed era ebreo.

 

(Fonte e Foto Tony Capuozzo)

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