"Sospesa la somministrazione del vaccino AstraZeneca in tutta Italia". A darne notizia ufficiale è stata l'Agenzia italiana del Farmaco che ha parlato di una "misura  precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell'Ema". 

"Tale decisione - prosegue una nota dell'Aifa - è stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paesi europei". L'Aifa, in coordinamento con Ema e gli altri Paesi europei, "valuterà congiuntamente tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione e renderà nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile,  incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose". 

Diversi i casi al vaglio delle procure: in particolare nel catanese si sono verificate due morti sospette su cui si sta indagando. Un militare di 43 anni, Stefano Paternò residente a Misterbianco, è deceduto a poche ore di distanza dalla prima somministrazione del siero AstraZeneca e sul suo corpo è stata effettuata un'autopsia e si attendono responsi per capire se vi sia una eventuale correlazione con il vaccino. Analogo il caso dell'agente di polizia Davide Villa che è scomparso 12 giorni dopo la prima somministrazione e anche in questo caso sono in corso esami approfonditi per capirne le cause.

La sospensione del vaccino è avvenuta anche in Francia e Germania. "È una decisione presa per pura cautela". ha detto il ministro della Salute tedesco Jens Spahn annunciando la sospensione del farmaco. Anche le autorità sanitarie di Parigi hanno deciso di fermare per 24 ore le somministrazioni del vaccini anglo-svedese, in attesa del parere dell'Ema.