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Il caso del neonato abbandonato, Vittorio Fortunato. Per i Giudici:" Non era adottabile"

Redazione
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La Corte d’Appello di Catania ha revocato la dichiarazione di adottabilità del piccolo Vittorio Fortunato. Si tratta del neonato di cui fu inscenato il ritrovamento a Ragusa lo scorso novembre. Come si ricorderà, era stato il padre naturale del bimbo a lasciarlo sul luogo del ritrovamento, facendo poi finta di averlo scoperto per caso, dopo averne sentito i gemiti.

Il provvedimento della Corte di Appello di Catania, che ha revocato la dichiarazione di adottabilità del piccolo del Tribunale per i minorenni, può essere ancora appellato in Cassazione, ma sarà intanto il tutore legale a stabilire se presentare appello o meno.  

Per il padre naturale, che non ha mai negato la relazione con la madre del bambino, ma che ha sempre detto di non essere a conoscenza della gravidanza, la Procura aveva chiesto il giudizio immediato: deve difatti rispondere di abbandono di minore. Il ragusano, raccogliendo la richiesta di aiuto della ex compagna che lo aveva chiamato al telefono, si era recato a Modica lo scorso 4 novembre, dove aveva trovato la donna che aveva appena partorito nella sua abitazione.

L’uomo decise di inscenare l’abbandono e il ritrovamento, ritenendo questa la soluzione più breve per fare intervenire i soccorsi e trasferire il neonato in ospedale. Il bambino fu ricoverato poi all’ospedale Giovanni Paolo II, dove gli furono prestate le prime cure. Solo diversi giorni dopo la donna, individuata dalla Polizia, si fece avanti dichiarando di voler riavere il bambino. Dal 20 novembre il piccolo era affidato in pre-adozione. Ora, dunque, la revoca decisa dai giudici etnei.

 

foto dal web

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