“Siamo lieti che il vicesindaco Foresti abbia annunciato di voler condurre delle ispezioni nei vari istituti per verificare la situazione e le condizioni del cibo che viene servito ai nostri bimbi. Significa che avevamo ragione a sollevare dei dubbi”. Così il presidente dell’Ami, Marco Piccitto, che aggiunge: “In questi mesi il nostro movimento ha scelto di dare voce ai tanti genitori che ci hanno contattato per segnalare la situazione, dal costo alla qualità. Siamo consapevoli del fatto che gran parte della ‘colpa’ va data al lungo tragitto che il cibo deve percorrere dal momento in cui viene confezionato a quello in cui arriva nelle scuole e del fatto che la ditta scelta è stata l’unica trovata disponibile dal Comune, ma ribadiamo il nostro suggerimento iniziale: sarebbe stato più logico prepararsi direttamente per il prossimo anno scolastico, adattando le cucine comunali. A questo punto ci auguriamo che l’Amministrazione si attivi fin da ora in tal senso”.

“Ci fa piacere, infine- conclude Piccitto- sapere dell’invito rivolto ai Dirigenti Scolastici a lasciar portare del cibo alternativo ai bambini che non aderiscono alla mensa, e speriamo che tutti siano favorevoli. Di certo come Movimento non abbassiamo la guardia e continuiamo ad essere a disposizione dei genitori, oltre che dei Dirigenti. L’unica cosa che ci interessa è infatti il bene dei nostri bambini”.