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Vittoria, l'ICS Caruano ha marciato tra i lenzuoli bianchi per la legalità

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Ci sono emozioni che non si possono descrivere a parole. E’ così per la Marcia per la Legalità organizzata lunedì 23 maggio in occasione del trentesimo anniversario della Strage di Capaci in cui morirono il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta.
 
L’ICS “G. Caruano di Vittoria”, la dirigente scolastica Angela Fisichella, ha voluto ricordare le vittime di mafia proprio con una marcia nei quartieri che circondano i plessi Caruano e Lombardo Radice. Tutti uniti contro un cancro che si può combattere se ciascuno fa la propria parte, se si parte dai più piccoli per insegnare loro la Legalità, se gli adulti li accompagnano tenendoli per mano in un percorso di vita che sia all’insegna della correttezza e della crescita sana nell’ottica del bene comune e del singolo.
 
L’istituto è stato coinvolto interamente dalle sezioni dell’infanzia a quelle della primaria, fino alla secondaria di I grado. C’erano tutti con striscioni che raffiguravano i giudici Falcone e Borsellino ed uno, in particolare con la scritta “Di Cosa siamo Capaci” con i volti dei due magistrati e la colomba della pace. Al fianco degli studenti i docenti e i rappresentanti delle istituzioni civili, militari e religiose.
 
C’erano la dirigente scolastica del Caruano prof.ssa Angela Fisichella; gli studenti; i docenti; il sindaco On. Francesco Aiello; il provveditore dott.ssa Viviana Assenza; la prof.ssa Chiaramonte di Cittadinanza Attiva; il presidente del Kiwanis club di Vittoria dott. Mario Buccè; il luogotenente Governatore Kiwanis Divisione 3; dott. Carlo Assenza; il dott. Sciacca, Dirigente del Commissariato di Vittoria con delega del Questore; Padre Andrea La Terra; l’on. Carmelo Incardona, figlio di Salvatore Incardona; l’on. regionale Giorgio Assenza, presidente del Collegio dei Deputati Questori, i rappresentanti delle forze armate.
 
Durante la marcia i residenti dei quartieri coinvolti hanno esposto dei lenzuoli bianchi simbolo della lotta alla mafia nel ricordo del “Movimento dei Lenzuoli Bianchi” di Palermo.
 
Rientrati nel giardino della scuola le voci commoventi degli studenti, coordinati e diretti dal prof. Alessandro Nobile, hanno intonato “I Cento Passi”, a moderare gi interventi l’ins. Cristina Curella, vicepreside della scuola primaria del Caruano.
 
La manifestazione è stata anche la conclusione del progetto Legalità della scuola secondaria di I grado dell’ICS Caruano che ad ottobre è stato intitolato proprio a Falcone e Borsellino.
 
Il Kiwanis di Vittoria ha donato tre ulivi simbolo di pace all’istituto che sono stati piantumati dagli studenti che ne passeranno il testimone negli anni agli studenti che continuano a frequentare l’istituto. 
 
All’On. Carmelo Incardona la dirigente scolastica Fisichella ha donato una stampa del lenzuolo dipinto a mano dalla docente Cristina Gerbino esposto alla Fondazione Falcone di Palermo in occasione della manifestazione per la legalità. Il lenzuolo è stato scelto per essere esposto proprio nel cancello principale della Fondazione Falcone di Palermo e raffigura e reinterpreta il quadro di Renato Guttuso “Vucciria”. All’interno del dipinto inviato a Palermo è stato raffigurato proprio il padre dell’On. Incardona, Salvatore Incardona con la scritta “Vittoria ricorda le sue Vittime”.
 
Momenti commoventi hanno visto insieme tutti i presenti anche con il volo dei palloncini bianchi.
 
L’ICS “G. Caruano” di Vittoria ha voluto dare un segnale forte a giovani e meno giovani ed è stato protagonista di una giornata memorabile durante la quale sono state ricordate diverse vittime della mafia. Un messaggio di speranza affinché le nuove come le ‘vecchie’ generazioni possano riflettere e rivedere il proprio cammino di vita nella società e riportare la speranza che le cose possano sempre cambiare. Vittoria è una città di pace e di persone che vogliono che la loro città, partendo dalle scuole, abbia il suo posto in primo piano nella lotta a tutte le mafie.
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