“Appare impietoso- aggiunge- confrontare la mole di finanziamenti incamerati in 18 mesi dall’amministrazione Moscato rispetto al fallimento attuale. Sino al 2018 c’era un’amministrazione attenta e laboriosa che presentava progetti esecutivi che venivano finanziati puntualmente: basti pensare ad Agenda Urbana o alla linea 9.6.6. Finanziamenti che hanno portato risultati tangibili, come ad esempio la Cittadella Sportiva all’Emaia, i lavori dentro la Villa Comunale, le aree giochi e le bambinopoli, il centro sociale giovanile nell’ex Mattatoio, il rifacimento della piccola pesca. Si tratta di progetti realizzati da dipendenti comunali senza neanche ricorrere ad incarichi esterni", continua la coordinatrice di FDI.
"Per altro proprio sulle palestre delle scuole l’amministrazione Moscato aveva restituito agli studenti la palestra del Santissimo Rosario e quella della scuola Pappalardo. Due strutture attese da tempo e riaperte e fruibili. La differenza tra una buona e pessima amministrazione è tutta qui: c’è chi è capace di gestire il Comune e di portare fondi e opere pubbliche in città e chi no. Purtroppo a pagare lo scotto dell’incapacità attuale, che si trincera dietro a fantomatiche “colpe” del passato, sono i cittadini e in questo caso i nostri studenti”, conclude Cannata.
“Scrivere che l'Amministrazione comunale di Vittoria non avrebbe partecipato al bando nazionale PNRR per la realizzazione di nuove palestre scolastiche è falso e tendenzioso". Replica così il Comune di Vittoria che precisa di aver "partecipato il 25 di febbraio 2022, con due richieste di nuove palestre. Di fatto, però, le gestioni precedenti non avevano predisposto progetti esecutivi. Tanto si evince da una semplice lettura degli atti ufficiali del Comune. Chissà, forse, sono tanto obnubilati da sordo rancore per risultare, loro si, così smemorati e fallimentari, persino per la banale consultazione di atti a disposizione di tutti i cittadini”.
A controreplicare Giuseppe Nicosia che dichiara: “se di PNR si è cominciato a parlare circa un anno fa e se il bando è uscito qualche mese dopo...come facevano le gestioni precedenti ad immaginarsi la futura invenzione del PNR per preparare i progetti esecutivi richiesti dal bando? Una sola parola per definirli: scarsi. Anzi due : scarsi e pataccari”