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Due discariche abusive sequestrate a Vittoria, nota di Terre Pulite

Redazione
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“A distanza di un anno dalle elezioni comunali, tutti coloro che dovevano risolvere il problema delle fumarole, delle discariche abusive, del randagismo sono scomparsi. E sono scomparsi dalla scena anche i (falsi) profeti, gli attori, i registi, gli scenografi .. sul palcoscenico son rimaste solo comparse! Terminate le elezioni molte, troppe persone hanno ripreso a curare il proprio orticello”. 
 
Così il comitato “Terre Pulite” che denuncia come, in pochi giorni, a Vittoria sono state sequestrate due discariche abusive. 
 
“Noi attivisti di Terre Pulite- scrivono. non siamo rimasti con le mani in mano a ‘Pettinar le Bambole’, come direbbe il nostro Riccardo Zingaro, ma abbiamo continuato l'azione di monitoraggio e difesa del territorio e oggi abbiamo ottenuto che fosse posta sotto sequestro un'intera area all'interno della riserva del Pino d'Aleppo, patrimonio della comunità. Stiamo raccogliendo i frutti del nostro volontariato, cioè del nostro lavoro gratuito… un lavoro gratuito che pare non meritare neanche una pacca sulla spalla. Indigna, infatti, il silenzio delle istituzioni locali che anziché agire, per la parte loro, con sanzioni, sequestri, verbali e altri deterrenti che avrebbero arginato la piaga dei rifiuti abbandonati e la contaminazione di siti protetti, han dato una pacca sulla spalla agli incivili con un silenzio omertoso che andava di pari passo al rumore di motoseghe ed escavatori che hanno devastato il verde pubblico. Non sono sufficienti cerimonie di apertura, bande musicali, sfilate, drappi, pendagli, processioni, fuochi d’artificio e appello ai santi per riscattare una città! Servono atti, fatti e mani in pasta! Tuttavia, sebbene il silenzio e l’apatia istituzionale ci provochi tanta amarezza, poca roba, sopravvivremo! Ce ne faremo una ragione e continueremo a difendere il nostro territorio. Fieri di essere una voce fuori dal coro che nel silenzio non si limita solo a fare foto (badate foto no selfie), ma ha creato una compagine che trova soluzioni, proposte e alternative per un piano di contrasto all'abbandono indiscriminato di rifiuti speciali. Auspichiamo allora una fattiva collaborazione di tutta la società sana di questa città in una battaglia che è di tutti. Chi sta in silenzio è complice!". 
 
La prima discarica è relativa a una porzione di circa 200 metri all’interno della riserva Pino D’Aleppo, ed è stata sequestrata dalla polizia locale. Si tratta di un’area in cui erano presenti materiali ingombranti, scarti agricoli, rifiuti speciali, scarti di edilizia. Alcuni rifiuti, tra l’altro, erano stati anche bruciati.
 
La seconda area, invece, si trova nei pressi del mercato della frutta e della verdura, non lontano dall’area del mercato dei fiori. Anche qui, il comitato Terre Pulite ha segnalato con materiale fotografico l’area interessata. Tra le foto, è stato ripreso anche un mezzo che effettuava lo scarico in pieno giorno. Il sequestro di quest’area, invece, è stato effettuato dalla Polizia Provinciale.
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