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Avviate le procedure per la realizzazione del cimitero di Pedalino. Il Sindaco: "La struttura sarà pubblica e non privata".

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Aperta dal 3 marzo e fino al 21 marzo c.m, la manifestazione di interesse delle ditte per la realizzazione del Cimitero pubblico di Pedalino. “Una procedura lunga quasi 5 anni che arriva alle battute finali e consente di realizzare un cimitero pubblico e non privato”. Dichiarazioni del sindaco, Maria Rita Schembari.

 

“Una procedura lunga – commenta il sindaco – che ci ha visto in prima linea già dal giorno dopo il mio insediamento. Il percorso intrapreso è partito con la revoca della delibera del 2017 con la quale si sarebbe voluto realizzare il cimitero della frazione comisana con un progetto di finanza privata più tutta le gestione privata dei servizi cimiteriali, per l’ammontare di sette milioni di euro. Il passo successivo, che ha subìto purtroppo battute d’arresto ad intermittenza a causa della pandemia, è stato quello della progettazione della struttura cimiteriale, già dotata di tutte le specifiche autorizzazioni (che, come da prassi, hanno delle procedure e dei tempi tecnici lunghi proprio per essere precise e corrette), da realizzare nel terreno già individuato ed inserito nel piano regolatore comunale per l’edilizia cimiteriale, sito in contrada Bosco Cicogne a Pedalino. Il progetto già esecutivo – specifica il primo cittadino- fatto secondo tutte le regole e le normative moderne, prevede nello spazio antistante alla struttura, un’area per la sepoltura degli animali d’affezione ma soprattutto ciò che ci renderà una comunità all’avanguardia ed inclusiva, sarà lo spazio interno destinato alla sepoltura di persone di diversa confessione religiosa da quella cattolica, ad esempio gli Islamici che fino ad oggi hanno dovuto sostenere costi non indifferenti per seppellire i loro cari in altre nazioni. Il terzo – ancora il sindaco- quello della richiesta di un finanziamento a Cassa Depositi e Prestiti che ci è stato erogato il 5 dicembre del 2022. Quindi, con una somma di soli novecento cinquanta mila euro di finanza pubblica, e non privata, che prevede anche l’acquisizione del terreno, a fronte dei sette milioni che sarebbero gravati esclusivamente su tutti i cittadini, verrà realizzata una struttura cimiteriale pubblica, come è giusto che sia, comprensiva di tutti i servizi conformi alle più moderne normative e con la possibilità di circa duemila sepolture. Abbiamo dunque mantenuto fede a questo importantissimo punto del nostro programma elettorale per il quale sia il vice sindaco Roberto Cassibba, sia l’assessore ai servizi cimiteriali, Giuseppe Alfano, si sono alacremente spesi e con l’indispensabile supporto degli uffici competenti, riuscendo a raggiungere due obbiettivi fondamentali: dotare la frazione casmenea del proprio cimitero e mantenere il cimitero pubblico, quindi con costi calmierati per i cittadini, come è giusto che sia. Le nostre – conclude il sindaco Maria Rita Schembari- sono sempre state, e lo saranno sempre, scelte trasparenti, ma ancor più finalizzate al solo ed esclusivo vantaggio della comunità tutta”.

Comiso 2 marzo 2023

 

 

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