Un romeno di 43 anni, Leu Ene, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Vittoria.
Rapina e lesioni personali aggravate in concorso, queste le accuse, vittima un marocchino di 35 anni riguardo un episodio risalente allo scorso anno.
I Fatti:
I Carabinieri della Compagnia di Vittoria hanno arrestato un pregiudicato rumeno, Leu Ene, 43 anni, ritenuto responsabile, in concorso con altri due individui non identificati.
Rapina e lesioni personali aggravate in concorso, perpetrati il 5 ottobre dello scorso anno, a Vittoria e ai danni di un 35enne originario del Marocco.
Le indagini :
Hanno avuto inizio subito dopo il soccorso della vittima da un’ambulanza del 118 e ricoverata all’Ospedale Guzzardi a seguito di una violenta rapina, perpetrata da alcuni rumeni in Contrada Alcerito.
Il marocchino riportava un grave trauma cranico, la frattura di una costola e ferite in tutto il corpo guaribili in 30 giorni.
Inoltre derubato del proprio motorino.
I Carabinieri della Stazione di Vittoria, hanno avviato le indagini, già difficili dato l'accaduto si era verificato in campagna di conseguenza in un luogo isolato dove non erano presenti nè telecamere nè sistemi di videosorveglianza, atte a rivelare immagini e risalire ai rei.
Grazie alle testimonianze rese dalla parte offesa e da alcune persone che avevano notato alcuni soggetti allontanarsi furtivamente con un motociclo, i militari hanno potuto ricostruire una prima descrizione fisica dei presunti responsabili.
Il gip del Tribunale di Ragusa, Andrea Reale, su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica, Gaetano Scollo, concordando pienamente con le risultanze investigative, ha emesso la misura limitativa della libertà personale a carico del 43enne. Il pregiudicato, ricercato attivamente da diversi giorni dai Carabinieri, una volta rintracciato è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per i provvedimenti di competenza. Si cercano ancora gli altri complici.