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Assenza: “Misure urgenti per rivedere l’accordo di libero scambio tra Marocco e Ue"

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Il deputato ibleo, on. Giorgio Assenza con un’interrogazione parlamentare scritta si rivolge all’Assessorato regionale all’Agricoltura facendo riferimento “all’accordo tra l’Unione Europea e il Regno del Marocco del 16 febbraio 2012 che liberalizza il commercio di prodotti agricoli, di prodotti agricoli trasformati e dei prodotti della pesca dando il via a una immediata liberalizzazione delle importazioni ed esportazioni da e per il Marocco.”

Continua l’encomiabile lavoro svolto dall’on Assenza: “Un accordo il 2 agosto 2011 tale che la Commissione agricoltura della camera dei Deputati, impegnava il Governo ad evitarne l’approvazione senza tener conto del rischio di trasformare in vantaggio competitivo per il Marocco i minori vincoli, rispetto all’Europa, in termini di standard qualitativi, di condizioni dei lavoratori, di norme di sicurezza alimentare.”

Purtroppo, altresì, si constata che l’accordo approvato al Parlamento non ha rispettato gli impegni approvati dal Parlamento italiano trascinando l’agricoltura in condizioni di estremo svantaggio competitivo sia nella questione dei prezzi che nella compatibilità con le normative europee di qualità e tutela sul lavoro.

In effetti, con tale accordo sono state eliminate il 55% delle tariffe doganali sui prodotti agricoli e il 70% delle tariffe sui prodotti agricoli e di pesca dell’UE. Un affare che supera i 30 milioni di euro quasi tutti a favore delle esportazioni dal Paese nord africano.

Eppure “il testo dell’accordo tra Bruxelles e Rabat, aveva teoricamente previsto una serie di misure di salvaguardia per i prodotti europei”. Ma nessun controllo è stato effettuato permettendo la penetrazione del prodotto marocchino nel mercato europeo con un abbassamento del prezzo del prodotto agricolo italiano e del sud Europa.

E, considerato che l’importazione di prodotti agricoli, avallata da Bruxelles, sta danneggiando fortemente l’economia agroalimentare della Sicilia, un esempio, lo scorso dicembre il Marocco ha venduto all’Europa ben 40 milioni di chili di pomodori con devastanti ripercussioni sull’economia della Sicilia tenendo presenta l’utilizzo di pesticidi nel prodotto marocchino vietati in Europa perché ritenuti nocivi, il deputato Assenza chiede al Governo regionale di intervenire sollecitando gli organi statali preposti e le forze dell’ordine, per intensificare i controlli ai porti di arrivo.

Infine il deputato del PDL chiede l’intervento del Ministero delle Politiche Agricole affinché si “faccia promotore per rivedere gli accordi con il Marocco e attivare la clausola di salvaguardia per tutelare i nostri produttori che soffrono la concorrenza di una ortofrutta qualitativamente inferiore ed esportata da territori dove la manodopera è certamente meno cara.”

 

 

 

 

 

 

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