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Esplode in città il Teatro della Comunità: boom di consensi, tutti attori, tutti protagonisti!

Pomeriggio si attendono "QuellicheilMusical", la Compagnia di Luigi Moschella

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Continuano, e si fanno sempre più entusiasmanti, le prove dei ragazzi che stanno partecipando al Teatro della Comunità a Vittoria, sotto la sapiente guida dell’attore Marco Di Stefano e della sua compagna, l’attrice e ballerina Tanya Khabarova. Il Comune ha messo a disposizione i locali della Sala Mazzone, ma ieri e oggi le prove si sono spostate nella suggestiva cornice del teatro comunale Vittoria Colonna, dove si tornerà a provare negli ultimi giorni del progetto e dove si andrà in scena l’11 marzo. Uno spettacolo, “L’elogio della differenza”, senza copione né sceneggiatura, che sta prendendo forma giorno dopo giorno, man mano che le emozioni e le peculiarità di ogni singolo partecipante, diversamente abile e normodotato, stanno emergendo in tutta naturalezza.

Tra i protagonisti del teatro fisico anche i ragazzi della Cooperativa Nuovi Orizzonti e dell'Associazione AIFFAS di Vittoria, Scoglitti, Acate e Comiso seguiti con affetto, passo dopo passo, dagli operatori e dalla Presidente Rosanna Meli. Entusiasta il suo commento: “Sta andando benissimo, ma non avevamo dubbi. Sono 20 anni che il teatro è una delle nostre principali attività, perché siamo convinti che per i nostri ragazzi sia la migliore terapia in quanto permette loro di essere protagonisti di se stessi e padroni delle loro emozioni, che possono esprimere liberamente nel modo che è loro più consono. Purtroppo, in questa società, siamo abituati a giudicare gli altri e anche questi ragazzi, spesso, sono vittime di giudizi – prosegue Meli – ma quando fanno teatro sono felici, e si vede anche dal loro volto”.

Nei giorni scorsi ciascuno dei partecipanti ha potuto scegliere un personaggio da interpretare, assecondando i propri sogni e le proprie aspirazioni. Qualcuno ha scelto di diventare un pittore, qualcun altro un dj, vivificando il proprio immaginario. Per questo aspettano con ansia il pomeriggio e il momento in cui potranno finalmente tornare a provare. “E’ un diversivo, sebbene, come associazione, gli dedichiamo tempo e spazio anche in sede, e di volta in volta ci prefissiamo degli obiettivi da raggiungere. L’ultimo è stato lo spettacolo di Carnevale. L’estate scorsa, invece, ci siamo concentrati sulla figura degli indiani e abbiamo ricostruito un vero villaggio degli indiani d’America, guardando dei video e realizzando i costumi tutti insieme”.

Tanti anche gli artisti locali che si sono messi a disposizione di Marco di Stefano e Tanya Khabarova. Presenti a tutte le prove la cantante Nadia Marino e i cantastorie Giovanni Virgadavola e Luciano Busacca. “Il mio contributo a questo bel progetto – ha spiegato quest’ultimo - consiste nel mostrare chi era il cantastorie di una volta. Questi ragazzi sono meravigliosi, hanno una forte sensibilità nei confronti della musica e tante volte alla fine delle prove mi chiedono di non andare via. Ho scritto anche alcuni pensieri sparsi sul senso della vita che ho pensato di dedicare loro. Credo che il nostro sia un arricchirsi reciprocamente”.

www.teatrodellacomunita.com

ufficio stampa: concita occhipinti

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