Il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, torna a battere i pugni per la vicenda della raccolta differenziata e lancia l'ultimatum: “O si rispettano i tempi per il bando oppure sarò costretto alle maniere forti”.

"I ritardi per la raccolta differenziata in città sono inammissibili- ha detto- e allora le cose sono due. O si rispettano i tempi approntando subito il bando oppure rischiano il licenziamento due dirigenti. La mia non è una minaccia- afferma Nicosia- ma una normale azione amministrativa che prenderà forma se non saranno rispettati i tempi per far partire la raccolta differenziata”. Insomma, il primo cittadino non ci sta ad aspettare gli eventi o che i giorni e le settimane passino senza che la città abbia quelle risposte che aspetta da tempo ed una di queste risposte riguarda proprio la raccolta differenziata, rimasta al palo mentre centri anche più piccoli, come ad esempio Acate o Comiso,  impartiscono ai vittoriesi lezioni su questo tema.

“Ho pieni poteri fino all'ultimo giorno- ha spiegato lo stesso Nicosia- e anche l'ultimo giorno è utile per mettere alla porta chi non fa il proprio dovere per migliorare i servizi alla città”. Intanto la città, dopo il forte vento delle ultime ore, sembra una landa sperduta con tanti cittadini costretti a spazzare gli usci delle proprie abitazioni e i marciapiedi da sterpaglie, cartoni e materiale di vari genere.