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Il mondo dei disabili incontra i candidati a sindaco di Vittoria

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Alla presenza di cinque dei candidati a Sindaco della Città di Vittoria, si è svolta ieri a conferenza di presentazione dei punti programmatici che le associazioni MoVIS, Parent Project, Anfass Scoglitti e il Centro medico-sociale per Neuromotulesi, vorrebbero che entrassero a far parte del prossimo programma amministrativo della città. I punti sono stati esposti dai conferenzieri e discussi poi da tutti i candidati che hanno partecipato.

In maniera quasi unanime, gli intervenuti hanno dato la loro disponibilità ad una maggiore attenzione al mondo della disabilità, ognuno con idee diverse. Tutte queste idee, poi dovrebbero poi venire esposte nei singoli programmi amministrativi che presenteranno alla città. Obiettivo degli organizzatori sottolineare sempre con più forza quelli che sono i diritti di cittadinanza "e per farlo- spiegano" abbiamo deciso di partire dalla nostra città.

 

Di seguito il documento presentato ai candidati a sindaco: 

 

Le richieste del mondo della disabilità vittoriese

 

  1. Istituzione dell'Ufficio comunale H che svolga i seguenti compiti:

    1. Consulenza per i cittadini che si trovano a dover affrontare il problema dell'handicap, che dia quindi informazioni sui sussidi, le agevolazioni, i centri specialistici e altro che riguardi le specificità delle diverse patologie.

    2. Preparazione dei progetti individualizzati come prevede l’articolo 14 della legge 328/2000

    3. Lavorare insieme agli uffici che preparano le manifestazioni pubbliche, affinché queste siano fruibili anche dalle persone con handicap.

    4. Controllare il lavoro degli uffici che rilasciano le licenze per l'apertura di esercizi aperti al pubblico, affinché questi risultino effettivamente accessibili.

    5. Controllare il rispetto dei requisiti di accessibilità nei casi di concessione del suolo pubblico per l'installazione di pedane o altro.

    6. Controllare il rispetto dei requisiti di accessibilità quando vengono costruiti nuovi marciapiedi o posizionati in essi i segnali stradali.

    7. Controllare che il servizio di trasporto pubblico sia fruibile anche dalle persone con disabilità.

    8. Controllo e gestione del deposito (che al momento non esiste) degli ausili per disabili affidati alle scuole, alle strutture in genere o ai singoli, ovviamente quando questi sono inutilizzati.

  2. Consulta delle handicap, composta dai rappresentanti delle associazioni di disabili che insistono sul territorio e che abbia a capo il Sindaco.

    1. La consulta dovrà riunirsi almeno una volta al mese

    2. Potrà proporre nuove iniziative

    3. Dovrà controllare il lavoro svolto dall’ufficio H sopra menzionato, il quale dovrà essere alle dirette dipendenze del Sindaco.

  3. Piste carrozzabili a Vittoria e Scoglitti - Queste piste sono allargamenti virtuali dei marciapiedi, di un minimo di 80 cm, per la cui realizzazione altro non serve che l'opportuna segnaletica verticale ed orizzontale, insieme ad un modesto cordolo che ne determini il limite.

  4. Realizzazione del Percorso Turistico Accessibile allegato.

  5. Avviare l’iniziativa «Segnala l’abuso», che consiste nel posizionare dei cartelli in corrispondenza dei parcheggi riservati alle persone con disabilità, gli scivoli di accesso ai marciapiedi o i passi carrabili, sui quali si trova un numero verde, gratuito anche da cellulare, per segnalare ai vigili urbani l'infrazione e richiederne l’intervento.

  6. Approntare una modifica al Regolamento Comunale per rendere vincolante la Delibera di Giunta n° 204 del 12 maggio 2015,  la quale attualmente prevede che per l’avvio di ogni attività produttiva bisogna esclusivamente impegnarsi per l’abbattimento delle barriere architettoniche mediante autodichiarazione ed asseverazione tecniche da allegare alla richiesta. Ma, poiché l’impegno che devono assumere gli esercenti quando presentano la richiesta all’Ufficio Commercio non è subordinato ad opportuni controlli che lo verifichino, per risultare davvero efficace il Consiglio Comunale dovrebbe deliberare un regolamento in merito che preveda controlli e sanzioni.


 


 


 

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