Un vittoriese di 54 anni si è recato in un locale pubblico del centro storico di Vittoria chiedendo ai titolari la somma di 300 euro, come compenso per avere lavorato come deejay in due serate lo scorso dicembre. Il titolare ha risposto invitandolo a tornare a fine serata, per non disturbare, dato che nel locale erano presenti tantissimi avventori, per poi, discuterne con calma. Il dj, invece, ha reagito violentemente minacciandolo. La situazione era piuttosto concitata e un signore ha fatto cenno ai poliziotti provvidenzialmente di servizio in quella zona ad intervenire. Le forze dell’ordine hanno parlato a lungo con M.M., il deejay alterato, cercando di sedare gli animi, che ha consegnato un coltello sollevato poco prima nel corso delle minacce. Secondo la sua versione, avrebbe utilizzato l’arma per difendersi dal fatto che alcune persone erano intervenute per buttarlo fuori. Secondo quanto ricostruito il dj aveva lavorato durante la vigilia di Natale e capodanno con esito poco produttivo per il locale, in quanto la musica era poco coinvolgente, c’erano state lamentele e nonostante gli inviti a cambiare genere musicale, il dj aveva proseguito con il suo ordine di scaletta. Un atteggiamento poco apprezzato dagli organizzatori e per questo motivo non era stato pagato. E’ stato denunciato, infine, all’autorità giudiziaria per i reati di minacce aggravate e porto abusivo di arma.