Marco Di Stefano, attore e regista teatrale e il suo rapporto con Vittoria, una città che lo ha accolto con entusiasmo grazie alla sua incredibile disponibilità e gioia di vivere e di trasmissione di profonda positività.

Ecco a voi il diario di un artista con i suoi progetti in itinere ed in cantiere.

“Una città che si chiama come mia madre. Una città che ha visto qualche volta passeggiare mio padre Ugo Di Stefano giovane in visita da Siracusa, sua città natale. Una città, Vittoria che mi è entrata nel cuore. La bellezza interiore delle persone che ho incontrato mi ha permesso di sentirmi subito benvenuto a casa. La magia del Teatro della Comunità che ogni volta sorprende anche me, ha fatto il resto.” 

Con particolare affetto l’artista ricorda l’esibizione dell’11 Marzo scorso al Teatro Comunale di Vittoria. “I 135 partecipanti tutti meravigliosi pezzi unici hanno reso la mia permanenza indimenticabile con Tanya Khabarova ripensiamo spesso a Elogio della Differenza, lo spettacolo realizzato con 15 giorni di prove, voluto fortemente da Concita Occhipinti, mia unica referente in Sicilia, che ringraziamo. L’Aifass la Cooperativa Nuovi Orizzonti si sono aperti con l’incredibile successo del progetto presentato al teatro comunale di Vittoria strapieno di gente. Dopo poco più di un mese sono tornato a tenere un laboratorio sull’arte scenica tra cinema e teatro molto seguito da un folto gruppo di partecipanti e poi la scuola G. Caruano diretta dalla splendida Lucia Palummeri ha permesso di portare in scena al Cinema Golden un laboratorio di 5 giorni tutto esaurito almeno 500 gli spettatori al mattino, ben 80 persone tra cui studenti, genitori e insegnanti, una grande mattinata. Abbiamo anche iniziato le riprese per un film documentario su Giovanni Virgadavola in collaborazione con il Comune che speriamo di portare a termine dopo le elezioni del nuovo sindaco. Adesso il sogno a occhi aperti continua! Sono invitato a tornare per la terza volta in pochi mesi per una collaborazione artistica al Musical di Luigi Moschella con circa 20 persone in cui farò anche alcuni incontri individuali con gli appassionati di teatro e cinema. Nel frattempo incontrerò nuovamente Giovanni Virgadavola per procedere nel progetto del film."

"Che dire…Vittoria e i Vittoriesi mi sono entrati nel cuore".

A prestissimo, dunque con l’intraprendenza e la vitalità di Marco Di Stefano!

Credito foto: Piero Falduto