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Raddoppio del lungomare, la replica del sindaco a Spazio Aperto

Redazione
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Il sindaco, Giuseppe Nicosia, replica alle dichiarazioni rese agli organi di informazione dai responsabili del gruppo di Spazio Aperto in merito al progetto del raddoppio del lungomare della Lanterna.

La campagna elettorale – afferma il primo cittadino - non può essere anche l’occasione per dire fesserie e per sminuire progetti importanti che questa amministrazione sta lasciando in eredità alla città e che solo se i nostri successori saranno negligenti e incompetenti potranno non realizzarsi. È il caso delle ignoranti critiche della coalizione Moscato e, in particolare, del gruppo Spazio Aperto di Antonio Prelati, sulle quali intervengo non per dibattito elettorale ma solo perché vengono date false informazioni su una delle opere pubbliche più importanti da realizzare. Gli esponenti di Spazio Aperto dicono il falso e dimostrano ignoranza degli atti amministrativi compiuti e, per chi di loro ha avuto ruoli consiliari, ignoranza delle pratiche e delle procedure che gli sono passate davanti agli occhi sui banchi consiliari. L’opera di riqualificazione del lungomare della Lanterna è già stata inserita nel piano triennale delle opere pubbliche, ed è stata votata dal Consiglio comunale; la relativa voce di spesa è stata inserita nelle richieste di mutuo con la Cassa depositi e prestiti e nella relazione sulla capacità di indebitamento dell’ente, con esito positivo da parte dell’Ufficio Ragioneria, in quanto il Comune, godendo di buona salute finanziaria, è uno dei pochi comuni d’Italia a potere attingere ai mutui. In ogni caso, siccome in questi giorni il tavolo di concertazione dei fondi ex Insicem ha verificato il mancato ottemperamento da parte di terzi organismi delle redazioni di progetti esecutivi per la città di Vittoria, per cui era stata stanziata buona parte dei fondi, e considerato che quei fondi potranno essere utilizzati per progetti immediatamente esecutivi e cantierabili, ecco che, o con un mutuo e con i fondi ex Insicem l’opera potrà esser realizzata. Quindi, il Comune ha progettato un’opera utilissima che cambierà il volto della riviera di Scoglitti, ed è pronto, nel volgere di poche settimane, per la gara d’appalto. Qualunque futuro amministratore dotato di ordinaria diligenza non dovrà fare altro che seguire le procedure di gara e tagliare il nastro dell’opera che gli abbiamo lasciato in eredità. E anche i rappresentanti di Spazio Aperto, se avessero un minimo studiato, saprebbero queste cose ed eviterebbero di fare brutta figura nei loro commenti”.

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