Procede a passi spediti la creazione di un gruppo, all’interno del movimento politico Sviluppo Ibleo, chiamato a occuparsi delle problematiche agricole. Lanciato nei giorni scorsi dal vicesindaco Andrea La Rosa, presidente di Sviluppo Ibleo, il gruppo sarà sostanzialmente costituito da produttori agricoli. “Vogliamo – sostiene La Rosa – che l’agricoltura torni al centro del dibattito. Non possiamo trascurare questo aspetto che per il rilancio economico della nostra città è di fondamentale importanza. E, soprattutto, non vogliamo che la questione sia affrontata in maniera demagogica, con false speranze che, purtroppo, come abbiamo visto nel corso di questi ultimi anni, non ha portato al raggiungimento di alcun obiettivo. Andremo avanti per piccole tappe ma con la consapevolezza di dovere tagliare un grande traguardo”.

La Rosa afferma che, nei prossimi giorni, sarà stilato un calendario di incontri con i rappresentanti istituzionali a livello regionale, nazionale ed europeo. “La questione – aggiunge il vicesindaco – va affrontata sotto diversi punti di vista. I piani sono differenti ma collegati tra loro. Ed ecco perché la problematica, se possibile, è ancora più complessa. Con la Regione, e quindi con i parlamentari all’Ars della nostra zona, occorre porre la questione degli aiuti, del sostegno da fornire al comparto. Con lo Stato, e quindi con i parlamentari nazionali della nostra zona, dobbiamo porci il problema dell’attivazione delle misure concernenti la moratoria dei debiti o, comunque, provvedimenti atti a prevenire sofferenze ulteriori, altri indebitamenti che appesantirebbero, e di parecchio, le aziende. Infine, con la deputazione europea la difficoltà da risolvere riguarda l’accelerazione delle misure concernenti gli investimenti senza i quali non è possibile pianificare alcun tipo di futuro in ordine alle campagne agrarie da attuare da qui ai prossimi anni. In ambito locale, come è noto, il Comune di Vittoria si sta dando da fare con l’iniziativa che cerca di fornire una boccata d’ossigeno ai produttori attraverso l’acquisto delle scorte, grazie al sostegno dei confidi. In generale occorrono misure di tutela che mirino a una maggiore tracciabilità del prodotto a difesa del consumatore. E’ altresì necessario attivare misure sul piano della semplificazione amministrativa e fornire incentivi alle imprese al fine di favorire la crescita reddituale dei nostri agricoltori. Occorre favorire e adottare concretamente misure ad hoc per sbloccare la ripresa del settore. Dobbiamo ripartire dal Sud. E lo dobbiamo fare insieme, senza alimentare false speranze ma con la consapevolezza di stare affrontando un problema di proporzioni colossali”.