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Marie, dal Camerun in Italia in un barcone, partorisce il figlio a Vittoria

Redazione
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Marie è arrivata a Pozzallo a Novembre a bordo di una delle tante immbarcazioni che ogni giorno attraversano il Mediterraneo. Salvata da un'organizzazione umanitaria, la giovane diciassettenne ha trascorso un mese all'Hotspot per poi essere trasferita alla Casa Evangelica Valdese di Vittoria. Ben presto è stato chiaro a tutti che la ragazza era incinta. La notte scorsa ha partorito all'ospedale di Vittoria ed è nato Mickael Christiano.  
La giovane ha raccontato che in Camerun, suo paese natale, viveva con la madre. Il padre non l'ha mai conosciuto. La giovane prestava servizio per una organizzazione sanitaria, informando i giovani sulla prevenzione delle malattie. Con la madre ha attraversato il deserto, ma in Libia si sono divise. Sua madre è sbarcata in Italia a giugno, ma ancora oggi le due sono in contatto. In Libia, Marie ha conosciuto Nelson, il padre di Mickael. Anche lui aveva lasciato il Camerun. Si sono promessi amore durante i mesi di detenzione e di torture, fino a quando non sono stati separati. La ragazza non sa nemmeno se Nelson sia riuscito o meno a sopravvivere al carcere libico e al mare. 

Nella Casa Evangelica Valdese sono tutti commossi. Per il direttore della Casa Evangelica Valdese, Michele Melgazzi, la nascita “è un enorme momento di felicità. Marie è stata accompagnata lungo il periodo d’accoglienza e ha dimostrato sempre gentilezza, dignità e grande forza d’animo. Adesso ci auguriamo un futuro sereno per entrambi, sperando che possano trovare tutto ciò che desiderano, che vengano accolti ovunque e che ogni loro diritto venga rispettato”.

La vita della giovane Marie e del figlio dipenderà sicuramente dall'esito della richiesta di asilo presentata dalla madre. 

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