Si è svolta ieri pomeriggio, nel monumentale e settecentesco complesso delle Grazie, presso la sala delle Capriate, la presentazione del volume di poesie “Immagini” dell’ On. Avv. Saverio La Grua, evento patrocinato dal Comune di Vittoria, dal Lions Club e dalla Congregazione del SS. Crocifisso, di cui l’autore è congregato.
Presenti il Sindaco, Avv. Giovanni Moscato, il Presidente del Consiglio Comunale, Dott. Nicosia, il Vice Sindaco Dott. La Rosa, gli Ass.ri Occhipinti e Nicastro, molti consiglieri comunali, i confrati della Congregazione e gli associati Lions e tantissimi ancora tra parenti ed amici che hanno riempito la sala, gremitissima per l’occasione, per onorare la “fatica letteraria” dell’autore.
Ha aperto i lavori, Don Vittorio Pirillo, assistente spirituale della Congregazione e Arciprete della Basilica di S. Giovanni, che si è congratulato con l’autore, amico di vecchia data, manifestando tutto il suo apprezzamento per l’opera, perché – come da Lui dichiarato -“la poesia è il respiro della vita”.
A seguire il Sindaco che ha portato il saluto delle Istituzioni, visibilmente emozionato per il legame di stima e affetto che lo legano all’ On. La Grua. Il primo cittadino ha messo in risalto lo spirito e lo animo poetico dell’autore, oltre al suo impegno, alla sua passione politica ed al forte attaccamento alla città..
Il Dott. Campo ed il Dott. Giuseppe Drago il primo a nome della Congregazione e Drago del Lions, hanno ringraziato, – entrambi – per l’onore ed il privilegio di presentare e sostenere l’opera.
“In questo difficile momento per la città – chiosa Drago – la poesia ed in particolare questa raccolta – si inseriscono quasi come una necessità perché le liriche di La Grua rappresentano immagini poetiche evocative e potenti”
La presentazione del testo è stata curata dalla Prof.ssa Antonella Giardina che con dovizia e cura ha presentato il testo, lirica per lirica, facendone gustare tutta la profondità. Ha definito il testo “di pregevole fattura, ben curato, dai versi sciolti, quasi musicali, un codice di accurata sintonia, dalle immagini aperte e scritte bene con metafore, analogie e similitudini”
Le liriche, composte dal 1985/86 al 2017, parlano dell’autore, del suo animo sensibile e nobile, degli affetti familiari, quali la casa ed i cari che non ci sono più, dei ricordi più intimi, come la nascita della nipotina Sofia, ma danno spazio anche alla protesta e denuncia sociale. I paesaggi, i colori le emozioni prendono forma, quasi musicali, da ascoltare con il cuore e che seguono il ciclo delle stagioni, non solo temporali, ma quelle della vita stessa, una vita vissuta in pienezza e con fede
Il regista teatrale Massimo Leggio, ha suggellato l’incontro con la lettura di alcune liriche, rendendo -in maniera quasi plastica - il patos ed il sentimento dell’ autore stesso.
A chiudere la serata l’autore che ringrazia e quasi si scusa per “aver fatto incursione un campo non suo, quello della poesia” chiedendo perdono ai “poeti veri” per questo suo “errore di vecchiaia”. Ha ringraziato chi lo ha sostenuto e sollecitato in questa avventura, incoraggiandolo a dare alle stampe i suoi ricordi e pensieri più intimi.
Volgiamo concludere con le sue stesse parole: nella bellissima lirica “La mia Casa”, dell’ Ottobre 2016, ci svela il senso di questa opera:
“Cosa mi ha spinto a questi miei ricordi? Malinconia? Rimpianto? Nostalgia? Niente di tutto ciò. Solo la voglia di un tuffo in un passato che non deve finire nell’oblio”
La redazione di Vittoriadaily ha seguito l’ evento per voi.