Finalmente una buona notizia per i prodotti made in Italy e la loro commercializzazione che dovrebbe far riprendere quota alla già debole economia di mercato, duramente messa alla prova dalla profonda crisi e minata dagli accordi Euro mediterranei.
Dopo circa due anni di lunghe trattative, dovute a problemi di natura sanitaria legati soprattutto al temuto “killer”, la mosca mediterranea, è stato firmato ieri il protocollo che consentirà il via libera all'esportazione di agrumi italiani in Cina, accordo siglato tra il nostro ambasciatore Sequi e il ministro della repubblica popolare Cinese, Han Chanfu.
Un accordo a largo spettro che prevede – oltre alla già citata commercializzazione - anche la cooperazione nel settore agricolo: nuove tecnologie, commercio ed economia del prodotto.
Una grande opportunità, quindi, soprattutto per i prodotti siciliani, da sempre di alta qualità ma da tempo penalizzati dall’ ingresso – negli ultimi anni - di merce dalla fascia africana (Tunisia, Marocco) e spagnola e da quella medio orientale. Occasione che non potrà essere sprecata ma che dovrà rappresentare la vera svolta e la rivalsa dei nostri prodotti.
La regione dovrà muoversi in tempi molto ristretti se vuole cogliere questa opportunità: in soli sei mesi dovrà siglare gli accordi commerciali necessari, le modalità ed i tempi del trasporti, i prezzi ecc. approfittando da subito dell’ occasione con il raccolto ed il prodotto invernale.