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Al nono giorno dello sciopero della fame la signora Rosetta finisce in ospedale

Ad aggravare le sue condizioni di salute la brutta notizia: qualcuno ha presentato una offerta di acquisto per la sua azienda.

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Una telefonata per avvertirla che qualcuno ha presentato una proposta per comprare la sua casa all'asta è giunta oggi alla signora Rosetta Piazza che dal 17 maggio ha iniziato lo sciopero della fame per protestare contro il "sistema aste" in provincia di Ragusa. La donna, già provata dalla mancanza di cibo (ha perso già 5 kg e mezzo) e dal forte caldo di oggi, non ha retto oltre ed ha avuto un malore. Ha perso i sensi e le persone presenti in quel momento nella serra allestita da gennaio scorso in Piazza Gramsci hanno subito chiamato i soccorsi.

Attualmente è ricoverata all'ospedale di Vittoria. 

 

La casa  della signora era stata già venduta all'asta 5 mesi fa. Valore stimato 200.000 euro, è stata venduta all'asta per 27.000 euro. Oggi  all'asta è invece la azienda agricola, valore di stima del Ctu 390.000 euro, comprensivo di una piccola abitazione, di quelle solitamente annesse alle aziende agricole. La busta presentata è di appena 71.000 euro, mentre il debito iniziale era di 80.000 euro. Anche in questo caso, se la vendita sarà completata, la signora e la sua famiglia perderanno la casa e l'azienda, ma non avranno pagato ugualmente il debito. 

"Siamo senza istituzioni- dichiara il marito della signora Piazza, Giuseppe Bucchieri-. Siamo lasciati soli a morire. Cos'altro mi resta? Non so davvero cosa e come devo fare. La chiesa non ci aiuta, le istituzioni nemmeno- aggiunge carico di disperazione il signor Bucchieri-. Intanto mia moglie è in queste condizioni ed ho una figlia disabile". 

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