Cesare Campailla, esponente del movimento cittadino “Sorgi Vittoria”, dopo le ripetute denunce sullo stato in cui versa il nosocomio cittadino, sui tanti disservizi e disagi a cui sono sottoposti i cittadini, sulla malasanità che spesso investe tutti, dopo gli svariati appelli lanciati, unitamente alle moltiplici pubbliche manifestazioni, non ci sta più e ha deciso di intraprendere un’azione forte quale quella dello sciopero della fame e della sete.
A partire dal 3 agosto, dunque, si asterrà dal mangiare e dal bere per gridare – ancora una volta – il suo dissenso e per smuovere le coscienze della politica e delle istruzione in ordine al problema. Lo farà davanti al “luogo del delitto”, a quel Pronto Soccorso carente di personale medico e paramedico che obbliga ad estenuanti file ed interminabili code.
“Dopo il sit-in della scorsa settimana al quale hanno partecipato tanti cittadini –spiega Campailla - adesso alziamo il livello della protesta ed invitiamo la cittadinanza e gli esponenti politici ad unirsi in questa mobilitazione”-
Per spiegare meglio le ragioni di una protesta così incisiva e le motivazioni che hanno spinto il Campailla ad intraprendere lo sciopero, è stata convocata una conferenza stampa per il giorno 3 Agosto.