Il Sindaco di Comiso, Filippo Spataro ha provveduto ad emettere l’ordinanza sindacale n. 48 del 20.10.2017, provvedimento che revoca il divieto - emesso qualche mese fa - di utilizzare l’acqua ai fini potabili.

Il prezioso “bene” torna, dunque, ad essere usufruibile; a certificarlo è l´Asp – Servizio Sian di Comiso - che ha provveduto ad effettuare le dovute analisi batteriologiche sul “pozzo 167”, la cui falda inquinata era stata causa di disagi per migliaia di cittadini costretti a comprare acqua imbottigliata o a munirsi di depuratore, con notevole aggravio sul bilancio di molte famiglie.

"A suo tempo – dichiara il Sindaco Spataro - ho emesso tempestivamente il provvedimento per inibire l´utilizzo a fini potabili dell´acqua in alcuni quartieri di Comiso per tutelare la salute dei miei concittadini. Per senso di responsabilità, serietà e trasparenza, ho preferito non minimizzare e meno che mai sottacere il problema”

Secondo il primo cittadino, confortato dal parere degli esperti, ogni problematica e di carattere igienico-sanitario è stata superata, tanto da revocare in piena sicurezza l ordinanza precedente che inibiva l’ utilizzo di acqua potabile.

“Continuerò a vigilare sulla salute pubblica – continua Spataro - e, nel dubbio, anche se piccolo, non esiterò a prendere decisioni forti per salvaguardare i miei concittadini, convinto come sono che, in questi casi e altri simili, le precauzioni non sono, non possono essere mai troppe".

Per la risoluzione della problematica sono stati attuati diversi interventi. Anzitutto la sanificazione temporanea della rete e del pozzo mediante installazione di apposita struttura di pompaggio del biossido di cloro. Poi, la sanificazione dell´acqua immessa in rete, installando due stazioni di pompaggio di ipoclorito di sodio ed infine, si è attivato un monitoraggio giornaliero dei livelli di sanificazione dell´acqua in rete mediante l´utilizzo di apposita strumentazione.