Partecipa a Vittoria Daily

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Ingenti i danni provocati dal nubrifragio di ieri in tutto il territorio ipparino. Infuriano le polemiche

Condividi su:

Il temporale di ieri ha lasciato purtroppo il segno; gravi i danni registrati in città: dai tombini saltati a causa dell’enorme flusso d’acqua, alle strade allagate e trasformate in piscine a cielo aperto, agli scantinati e garage inondati dalle acque, alberi caduti e sradicati dalle raffiche di vento e ancor più gravi i danni nel comparto floricolo e alla nostra serricoltura.

Parecchie le telefonate di pronto intervento ricevute e molti i guasti registrati anche ad impianti privati e pubblici, quali le cabine, che erogano energia elettrica e che hanno lasciato al buio alcune zone della città e delle campagne.

Scuole chiuse per precauzione ieri ed anche oggi

Una “tempesta” anche di polemiche sulla mancata tempestività nelle comunicazioni che – a dire di molti – andavano date in tempo per evitare disagi.

A rispondere alle polemiche è lo stesso Moscato che dalla sua pagina social non le manda a dire ai suoi detrattori: “Il bollettino della Protezione Civile aveva dichiarato una allerta gialla, ossia una ordinaria criticità per fenomeni meteo localizzati. Si tratta di un avviso che, nel periodo autunnale e invernale, è frequentissimo anche per un piccolo acquazzone”

E continua accusando i contestatori di seminare divisioni inutili:“Neanche davanti al dolore di una città gli sciacalli si sono fermati. Fare polemica politica è sterile e di bassissimo livello come coloro che la stanno alimentando”

Fenomeno, dunque, non prevedibile che ha spiazzato tutti, tecnici compresi.

Il maltempo ha inoltre mandato in tilt la Centrale di Sicilacque, andata in tilt a causa di un fulmine e distacchi di energia elettrica per le pompe di alcuni pozzi che servono la città (Sciannacaporale, Passo Ippari e Giardinello)-

Danni tutti prontamente riparati dai tecnici, con il ripristino delle normali attività.

Condividi su:

Seguici su Facebook