Come ogni anno, dal 1993, il terzo weekend di marzo è appuntamento fisso dedicato alla scoperta dei luoghi della cultura e delle bellezze nascoste del territorio e dell’arte italiana.
Sono le Giornata FAI di Primavera che ci consentono di visitare ed ammirare i palazzi storici, le aree archeologiche, i borghi più belli d’Italia ed ancora chiese e monumenti di solito chiusi e inaccessibili e che da 25 anni sono diventate gli appuntamenti più importanti del panorama culturale del Belpaese, con numeri da capogiro: oltre 11.000 luoghi aperti e fruibili in 4.700 città e coinvolti 35.000 “apprendisti ciceroni”, studenti delle scuole medie e superiori che accompagnano le visite.
Le Giornate FAI sono diventate dunque un appuntamento ambito, un evento nazionale di grande attrattiva con un unico e primario scopo: quello di accompagnare, scoprire e spesso riscoprire le bellezze che ci circondano.
Anche la provincia iblea si prepara ad accogliere sabato 24 e domenica 25 marzo, svelando le immense bellezze artistiche e paesaggistiche del nostro variegato e prezioso territorio; tra queste anche Vittoria oltre a Ragusa, Modica, Comiso, Scicli, Giarratana, Pozzallo, Ispica.
A vittoria sarà possibile ammirare la VILLA COMUNALE “VITTORIA COLONNA” e la RISERVA “PINO D’ALEPPO”
La Villa comunale di Vittoria, uno fra i più belli ed estesi giardini pubblici della Sicilia, offre un panorama spettacolare sulla valle del fiume Ippari e sulla Riserva naturale “Pino d’Aleppo”. Progettata nel 1932 dall’architetto calatino Fragapane, di formazione liberty, allievo di Ernesto Basile, viene inaugurata nel 1933; la Valle dell’Ippari è una zona caratterizzata da terreni di rocce biancastre e tenere (trubi), in cui si origina una vegetazione particolare costituita essenzialmente da un sottobosco di Rosmarino, Timo e Lentisco che accompagna un bosco di pini particolari, dal portamento contorto e sofferente: i “Pini d’Aleppo” (Pinus halepensis). Lungo la Valle del Fiume Ippari, questa specie non è rara è costituisce una pineta per la quale gli studiosi hanno ipotizzato un’origine autoctona e naturale.
Per info e costi visita il sito www.giornatefai.it