Non hanno dubbi i capigruppo della maggioranza in Consiglio Comunale, Salvo Sallemi per Se la ami la Cambi, Biagio Pelligra per Forza Italia, nel sostenere il sindaco Giovanni Moscato e l’amministrazione tutta in un momento difficile come quello vissuto a seguito della notifica dell’avviso della conclusione delle indagini preliminari e della contestuale attesa sull’esito della indagine della commissione prefettizia. “Noto, in questi giorni, un eccessivo livore da parte di qualche personaggio in merito alla faccenda inerente la notifica dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari notificato al sindaco” dichiara Salvo Sallemi “livore che trova giustificazione nella faziosità e nella strumentalizzazione di qualche ultras della politica cittadina, il quale, pur di vedere questa amministrazione estromessa dal Palazzo auspica, addirittura, il commissariamento del Comune, senza rendersi conto che ciò sarebbe catastrofico per la città intera e per la sua immagine che, a fatica, questa amministrazione sta cercando di riabilitare. Il sindaco è indagato per corruzione elettorale, reato che non prevede lo scioglimento del Consiglio comunale che, invece, è previsto nel caso di fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso” continua Sallemi “questa amministrazione ha lavorato alla luce del sole e nell’interesse esclusivo della città. Sono personalmente e politicamente vicino al nostro sindaco e sono consapevole, come uomo di legge, che l’eventuale processo, dico eventuale visto che si tratta di avviso di conclusione delle indagini e non di rinvio a giudizio, farà luce e chiarirà la posizione di Giovanni Moscato. Chi auspica lo scioglimento del Comune per faziosità è un nemico della città, siamo in uno stato di diritto e, pertanto, è la giustizia che determinerà responsabilità non la piazza”. Il capogruppo di Forza Italia, Biagio Pelligra, aggiunge: “Riteniamo assolutamente censurabile la scelta di chi intende utilizzare strumentale questa vicenda per i propri tornaconti politici. La scelta migliore sarebbe quella del silenzio. Quindi, nell’esprimere anche noi la nostra vicinanza al sindaco Moscato, convinti che riuscirà a dimostrare la propria estraneità ai fatti che gli vengono contestati, esprimiamo tutto il nostro biasimo nei confronti di chi, ancora oggi, non si rende conto che fare politica con tutto questo livore ha comportato delle sonore bocciature in passato. C’è bisogno di fare chiarezza, su questo non ci sono dubbi. E noi siamo convinti che la giustizia spiegherà per filo e per segno che cosa è accaduto. Legittimando il voto che due anni fa i vittoriesi hanno espresso decretando il successo di una compagine amministrativa che lentamente sta cercando di riabilitare lo stato di questa città”.