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Dimensionamento scolastico Comune di Vittoria

Non condividiamo un piano che prevede l’istituzione di Megascuole!

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Il Consiglio Comunale del Comune di Vittoria, con la delibera n. 399 del 20.7.2018 proposta dall’allora Giunta Moscato, ha elaborato l’ipotesi per il nuovo piano di dimensionamento scolastico delle scuole del I° ciclo (Circoli Didattici ed Istituti Comprensivi). Il piano è stato avallato anche dal Commissario Straordinario Dott. Salvatore Piazza e presentata al tavolo tecnico provinciale che si è riunito martedì 20 settembre u.s. in occasione della conferenza provinciale per il dimensionamento della rete scolastica per l’anno scolastico 2019/2020. E’ utile ricordare che in questa riunione le OO.SS. possono partecipare ma solo come auditori non potendo proferire parola.

La situazione sarà diversa al tavolo tecnico regionale, che si riunirà a breve, per avallare con apposito decreto assessoriale regionale le proposte che scaturiranno dai vari territori e dove le OO.SS. potranno formulare piani legittimi e motivati. Diciamo subito che la proposta formulata dell’amministrazione comunale di Vittoria la NON condividiamo e che avremo modo di contrastare, appunto, nelle sedi opportune. Valutiamo doveroso condividere con l’opinione pubblica, un piano che prevede la riduzione delle istituzioni scolastiche: - dalle attuali 8 scuole (1 circolo didattico e 7 istituti comprensivi) che hanno numero di alunni pari 7.224 con un media di circa 900 alunni per scuola - a 6 scuole per il prossimo anno scolastico (eliminazione del circolo didattico Rodari, e dell’I.C. San Biagio, con una media finale di circa 1.200 alunni per scuola e con scuole che raggiungerebbero i 1.500 alunni. Prima criticità: le condizioni per mantenere l’autonomia scolastica sono disciplinate dalla Legge Regionale nr. 6 del 2.000 che stabilisce in 600 il numero minimo di alunni. Non si capisce per quale motivo ridurre in modo così significativo il numero delle istituzioni scolastiche autonome, con una inevitabile riduzione di posti di lavoro che colpirebbe soprattutto il personale ATA (Assistenti Amministrativi e Collaboratori Scolastici); Seconda criticità: vengono proposti due accorpamenti tra quattro scuole: una è quella tra l’Ist. Comp. San Biagio e l’Ist. Comp. Caruano; l’altra è quella che riguarda l’Istituto Comprensivo Sciascia di Scoglitti e il C.D. Rodari.

Contestiamo in particolar modo la seconda fusione che riguarda due scuole che distano tra di loro oltre 10 Km e che, di fatto, precludono la possibilità, ai cittadini di Scoglitti, di avere un presidio istituzionale che la Scuola rappresenta.

La nostra proposta è quella di lasciare tutte le scuole così come si trovano adesso e che hanno non meno di 700 alunni, accorpando l’unica scuola sottodimensionata, l’Ist. Comp. San Biagio (588 alunni) con il Circ. Did. Rodari (715 alunni) dove tra l’altro, allo stato attuale, incide una sola Dirigenza Scolastica (Dott.ssa Vaccarello titolare al San Biagio con reggenza alla Rodari); salvaguardare quanto più possibile l’esistenza delle scuole e il presidio nei territori periferici come la frazione di Scoglitti; e infine, cosa più importante, i posti di lavoro!!!

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