Quello che stiamo vivendo e’ un fatto inedito per noi. Esordisce così Francesco Aiello, già sindaco della città di Vittoria dal suo profilo social Facebook.

Non ci sono precedenti. Ed e’ difficile comprendere quello che significa e comporta. E’ una epidemia globale. Potremmo definirla anche globalizzata. Gli scienziati l’hanno gia’ definita, ma non esistono ancora oggi cure specifiche o vaccini. Attacca le vie respiratorie e puo’ essere letale per le persone anziane soprattutto se hanno precedenti sanitari di rilievo. La Strutture sanitarie del nostro Paese, eccellenti sotto tanti profili, non sono in grado di fare fronte alla dilagante dinamica espansiva della pandemia, per mancanza di strutture adeguate all’ampiezza e alla velocita’ dei contagi, che si cerca di contenere con le misure assunte dal Governo nazionale e dalle Regioni. Tali misure costituiscono degli imperativi a cui sottostare, con completa adesione, e rappresentano l’unica via praticabile per contenere il contagio. Ma da sole non bastano. Occorre che i cittadini comprendano pienamente il valore della condivisione di questa impostazione e assumano comportamenti ispirati alla autotutela di se stessi per salvaguardare la vita di ciascuno e di tutti. Le regole e le prescrizioni sono state definite con il concorso di Istituzioni mediche e sanitarie, e tendono alla salvaguardia della salute pubblica. Spetta a ciascuno di noi corrispondere pienamente alle indicazioni, dando credibilita’ ai suggerimenti e alle prescrizioni ricevute. Solo cosi’ potremo superare le difficolta’ che stiamo vivendo. Vi invito - conclude - a farlo e a sostenere in ogni circostanza e in ogni sede questa impostazione. Buona fortuna a noi.