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Idea Liberale: "Imprese in ginocchio, anche a Vittoria, e gli aiuti promessi non arrivano"

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“L’economia è in ginocchio e l’elemosina di Stato, oltre a essere insufficiente, non arriva. Invece che aiutare i piccoli imprenditori, i commercianti, con contributi a fondo perduto, ci propongono di indebitarci con prestiti che, seppur a tasso agevolato, andranno comunque restituiti. Ci stanno trasformando in un popolo di schiavi super intercettati e monitorati che sopravvive solo grazie alle elemosine statali. Vengono multati a Milano commercianti che civilmente e democraticamente protestano per la fame e invece altri tipi di assembramento sono ignorati. Qualcosa non torna”.
 
E’ quanto afferma il presidente di Idea Liberale, Giuseppe Scuderi, a proposito della grave situazione che si sta verificando anche in provincia di Ragusa e sul territorio ipparino. “La peggior crisi sanitaria – continua Scuderi – gestita dal peggior governo di sempre. Un premier inadeguato e totalmente allo sbando che ha trovato nel coronavirus una ciambella di salvataggio per continuare a galleggiare nel mare tempestoso della sua maggioranza. Tante, troppe cose non tornano e noi vogliamo spiegazioni. Vorremmo, inoltre, sapere che cosa il Comune di Vittoria sta programmando per aiutare l'economia locale. Sta ascoltando la città, i commercianti, gli imprenditori? Intanto manca l’acqua ovunque. Qui non si tratta di fare complottismo ma di vederci chiaro, di fare analisi e di capire se la sacra libertà dei cittadini sia stata compressa più del necessario. E lo affermiamo perché la situazione è molto grave, da qualsiasi parte la si guardi. Con un’aggravante. Fino a quando permane lo stato d'emergenza, non si può tornare a votare e quindi la poltrona di Conte è garantita, con tutta l’evidente convenienza politica a protrarre questo stato di cose il più a lungo possibile. In effetti, si tratta di una circostanza che si potrebbe verificare anche in Sicilia oltre che nel nostro comune. Ma riteniamo che non si possano gestire le regioni con le analoghe misure visto che alcune sono sfiorate dal virus. Ecco perché stanno nascendo parecchi dubbi che meritano di essere fugati da provvedimenti all’altezza della situazione”.
 
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