“Sciré -dichiara Piero Gurrieri candidato sindaco di Vittoria- prima se ne va dalla coalizione di Di Falco sostenendo di non apprezzare alcuni tra i sostenitori di quel candidato, con i quali nulla avrebbe mai potuto condividere, riassumo il post ma era più pesante. Se ne va, infatti, con un post che poi cancella, un post accompagnato da un’immagine altrettanto forte ‘S. Paolo folgorato sulla via di Damasco’. L’ha pubblicato lui non io. Fanno, poi, sapere che ci ha ripensato, e che, forse, gli danno pure un bell'incarico. Tarallucci e vino. Bene, anzi no, male, malissimo. Traballano e si dichiarano uniti. Io continuerò -conclude Piero Gurrieri- ad usare e a portare con onore quel “dopobarba” che Di Falco chiama “legalità”. Non cerco polemiche e non ne faccio ma bisogna guardare ai fatti per il bene di Vittoria e dei suoi cittadini. Saranno loro a giudicare i comportamenti e le mancate risposte."