Partecipa a Vittoria Daily

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Ennesima rissa ieri in piazza del Popolo. Di Falco: “La situazione è degenerata, presidieremo la piazza a tutela dei nostri figli”.

Condividi su:

“Il disinteresse delle istituzioni e l’assenza dello Stato è tangibile. L’ennesima rissa a Vittoria, in piazza del Popolo, è preoccupante ed è la riprova ormai che la situazione è degenerata. E’ un problema che impone soluzioni forti e una presenza delle forze di Polizia più incisiva perché la violenza gratuita è presente a causa di una sparuta minoranza che ha fatto della violenza e della spregiudicatezza il suo ‘modus vivendi’.

La civiltà di una città e dei suoi cittadini passa dal rispetto dei luoghi e da una convivenza civile che va recuperata al più presto”. Così il candidato sindaco di Vittoria, Salvatore Di Falco. “Bisogna lavorare sulle agenzie educative e sul loro ruolo – continua Di Falco- e la famiglia, prima agenzia educativa, in questo, ha un ruolo determinante. Da un lato i genitori di oggi che hanno perso il loro ruolo di educatori, dall’altro i giovani lasciati allo sbando e senza una guida. E’ proprio dai giovani che dobbiamo partire per far scattare loro l’orgoglio di essere Vittoriesi e il diritto di abitare in una città vivibile e decorosa. Ma non basta, lo Stato deve essere presente. Penso al governo di questa città che dovrebbe imbarazzarsi tutte le volte che accadono episodi di questo genere e al governo di questa provincia che, se la memoria non mi inganna, ho visto per questioni legate alla sicurezza solo il giorno della cerimonia al Teatro comunale per la firma del protocollo di sicurezza alla presenza del Capo della Polizia, Franco Gabrielli e poi di prefetti, di sicurezza, di governi locali e non, non ne ho visti più. I nostri figli e i giovani – conclude il candidato sindaco- vanno protetti e tutelati, ecco perché a partire da stasera invito tutti i simpatizzanti e i sostenitori della mia candidatura a ritrovarci in piazza e a controllare i nostri figli, oltre a segnalare eventuali situazioni anomale fino a quando le forze dell’ordine non saranno presenti. L’assenza delle Istituzioni, a partire dalla deputazione regionale e nazionale non è più ammissibile.

Ecco perché ciascuno di noi deve fare la propria parte per dare un segnale di speranza per la ripartenza di Vittoria e per la sua sicurezza”.

Condividi su:

Seguici su Facebook